Alonso: “A good start for the F150”
Cheste, 1st February – To finish first, first you have to finish. It’s a rule of sport, in particular motor sport where mechanical reliability is behind every result. So if a new car takes its first steps on the track without encountering problems it’s already a good start. Certainly you need performance but before looking for that it’s important to begin to understand the car’s behaviour – all the more so if the new creation is wearing new boots. This was the main objective of the Scuderia Ferrari Marlboro technicians who today began development work on the F150: to go through lots of miles and to begin to understand the behaviour of the new Pirelli tyres.
There was satisfaction both for the engineers and the driver: “After so many weeks of waiting I had a great desire to return to the car,” said Fernando Alonso at the end of the day. “It’s always a great feeling to be the first to drive a new car and I’m honoured that this was my job. I’m satisfied with how this first day has gone, in particular regarding reliability. We haven’t had any kind of problem – just as we haven’t had any in the factory before arriving here.”
As for the tyres, it’s clear that there is still a lot of work to do. “We don’t have a huge amount of sets of tyres available and there is significant tyre wear,” added the Spanish driver. “That probably also stems from the track conditions that were not at their best after the rain of recent days. But we are all in the same situation and we just have to work to adapt in the best way.”
Fernando continued: “It’s impossible to have an idea of how the different teams line up after just a few hundred kilometres and I don’t think that we will have a clear picture before the Bahrain Grand Prix. I remember that last year at the last test in Barcelona we were sixth fastest with Sauber and Force India ahead of us. At Sakhir we lapped them. I think that this question mark will remain right up to the first race.”
Alonso: “Un buon debutto per la F150”
Cheste, 1° febbraio – Per arrivare primi bisogna prima finire: è una legge dello sport, in particolare di quelli motoristici dove l’affidabilità del mezzo meccanico sta alla base di ogni risultato. Così se una nuova macchina muove i suoi primi passi in pista senza accusare problemi già è un buon inizio. Certo, ci vuole la prestazione, ma prima di cercarla è importante cominciare a conoscerne il comportamento, tanto più se la nuova creatura deve calzare delle nuove scarpe. Questo era l’obiettivo primario dei tecnici della Scuderia Ferrari Marlboro che oggi ha iniziato il lavoro di sviluppo della F150 ed è stato centrato: fare tanti chilometri e iniziare a conoscere il comportamento delle nuove gomme Pirelli.
Soddisfatti i tecnici e soddisfatto anche il pilota. “Dopo tante settimane di attesa avevo una gran voglia di tornare in macchina. E’ sempre una bella emozione portare al debutto una nuova vettura e sono onorato che questo compito sia toccato a me” – ha detto Fernando Alonso al termine della giornata – “Sono soddisfatto di com’è andata questa prima giornata, in particolare per quanto riguarda l’affidabilità: non abbiamo avuto nessun tipo di problema così come non li avevamo avuti al banco prima di arrivare qui.”
Per quanto riguarda le gomme è chiaro che c’è ancora tanto da lavorare. “Non abbiamo tanti treni a disposizione e c’è un degrado importante” – ha proseguito il pilota spagnolo – “Probabilmente dipende anche dalle condizioni della pista che, dopo la pioggia dei giorni scorsi, non era al suo massimo. Però siamo tutti nella stessa situazione e dobbiamo soltanto lavorare per adattarci nella maniera migliore.”
“E’ impossibile avere un quadro dei rapporti di forze in campo dopo poche centinaia di chilometri” – ha continuato Fernando – “e non credo che lo avremo prima del Gran Premio del Bahrain. Mi ricordo che lo scorso anno all’ultimo test di Barcellona avevamo fatto il sesto tempo con Sauber e Force India davanti a noi: a Sakhir li doppiammo. Credo proprio che questo punto interrogativo rimarrà tale fino alla prima gara.”
Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)
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