Malaysian GP - Costa: “We must change our approach to development”
Sepang, 9 April – “We are not where we thought we were this winter: we lack performance.” Scuderia Ferrari Marlboro’s Technical Director, Aldo Costa did not mince his words and admitted that, at the moment the 150° Italia is not a match for the two best cars in the pack, the Red Bull and the McLaren.
Costa provided a precise analysis: At the last Barcelona test, we introduced a big package of updates on the car. Some of them worked as we had expected, while others, to do with the front end, were less effective and so we found ourselves with an unexpected performance deficit in Melbourne. But let’s make this clear, this version of the car is quicker than the one that made its debut in Valencia, but we have not improved to the extent we would have liked. How do we get out of this situation? If it was easy, we would have done it already, but we are not yet clear as to where the problem lies.
“We are working on it, but it’s a case of a complete evaluation we are currently undertaking, not just here at the track but also in the factory. When we have understood the situation, that will mean we have already made a good step forward and then we will need to be even more aggressive in terms of development of the car, because there are two teams that have set the bar very high. At Maranello, we have a lot of talented people and they are very peed off with this situation and I know that everyone is very keen to fight back.”
Costa also outlined how this reaction will take place. “We are working on different areas. There will be something new in China, and something more significant in Turkey and for the rest of the season. Will it be enough? I don’t know the answer to that now. Clearly we have to push harder than the others because we have to make up the ground we have lost, which today is greater than was the case last year. We have to change our approach in order to succeed.”
Working on two fronts; preparing for a race weekend and carrying out an in-depth analysis of the car, comes with a price to pay. “The time we spent yesterday on aerodynamic testing came out of the time available to work out the right set-up on the car and on studying the behaviour of the tyres,” explained Aldo. “However, between yesterday and today, we have made progress and I think that showed in qualifying and I hope that will also be the case tomorrow in the race. Clearly, I don’t expect us to be as quick as the top four, but I am sure we will do our best.”
GP della Malesia - Costa: “Dobbiamo cambiare approccio nello sviluppo”
Sepang, 9 aprile – “Non siamo dove pensavamo di essere questo inverno: ci manca prestazione”. Aldo Costa, Direttore Tecnico della Scuderia Ferrari Marlboro, non si è nascosto dietro un dito e ha riconosciuto che, in questo momento, la 150° Italia non è all’altezza delle due migliori macchine del lotto, Red Bull e McLaren. L’analisi di Costa è stata esemplare: “All’ultimo test di Barcellona abbiamo introdotto un grosso pacchetto di novità sulla macchina: alcune hanno funzionato come ci aspettavamo, altre, localizzate sull’anteriore, non hanno fatto altrettanto e così ci siamo ritrovati a Melbourne con un deficit di prestazione inatteso. Intendiamoci: questa versione della monoposto è più veloce di quella che ha fatto il suo debutto a Valencia ma non siamo migliorati come volevamo. Come ne usciamo fuori? Se fosse facile lo avremmo già fatto ma non sappiamo ancora dove sia il problema. Ci stiamo lavorando ma si tratta di una valutazione complessa, in corso di svolgimento non solo qui in pista ma anche in fabbrica. Quando lo avremo capito, allora avremo già fatto un bel passo avanti e poi dovremo essere ancora più aggressivi in termini di sviluppo della vettura perché ci sono due squadre che hanno messo l’asticella molto in alto. A Maranello abbiamo tante persone di talento e sono molto incaz…. per questa situazione e sono sicuro che c’è tanta voglia di reagire.”
Costa ha anche delineato come si svolgerà questa reazione: “Stiamo lavorando su differenti aree. Ci sarà qualcosa di nuovo in Cina, qualcosa ancora più rilevante in Turchia e per il prosieguo della stagione. Sarà abbastanza? Non posso saperlo ora. E’ chiaro che dobbiamo spingere più degli altri perché dobbiamo recuperare il terreno perduto, oggi più grande rispetto a quanto non fosse lo scorso anno. Dobbiamo cambiare approccio per riuscirci.”
Essere impegnati su due fronti, la preparazione di un weekend di gara e un’analisi così importante sulla vettura, comporta un prezzo da pagare: “Il tempo dedicato ieri al test aerodinamico lo abbiamo dovuto sottrarre alla definizione dell’assetto della macchina e allo studio del comportamento delle gomme” – ha spiegato Aldo – “Però fra ieri e oggi abbiamo fatto dei progressi e credo che si siano visti sia in qualifica e, lo spero, che si vedranno domani in gara. Chiaro, non mi aspetto di andare veloce come i primi quattro ma è sicuro che faremo del nostro meglio.”
Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)
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