Massa: “Pleased with the reliability of the car”
Jerez de la Frontera, 11 February – Sunshine, warmth and a lot of tyres were the main items on the menu during the first two days of testing here at Jerez de la Frontera, all in the capable hands of our “chef” Felipe Massa. Last year’s Jerez test was affected by rain but this year, February in Andalusia is positively spring-like, with a nice tepid sun getting temperatures up to around the 20 degree C mark.
The Brazilian driver made the most of these conditions, putting in over the two days around nine hundred kilometres which pushed the F150th Italia over the two thousand kilometre total since it first took to the track. “On both days, I was always able to complete the programme we had planned,” said Felipe when he spoke to the media. “Today, we tried all four types of tyre that Pirelli brought here and were able to acquire a lot of data. There is a lot of work to do before understanding the behaviour of the tyres and then to find the right set-up on the car. The times? It is always better to perform well, even if it does not mean much. From here to the first race, a lot will change, on our car and on those of the others. After just a few days of testing it really is impossible to say where we are compared to the others. We are trying to concentrate on our own job, without worrying about what our rivals are up to. The important thing is to understand in which direction we must go and how to solve our problems. The first race in Bahrain is still a very long way off. Michael fastest today? Well…it’s not exactly a novelty for him to be in that position, given everything he has won in his career.”
There is a great deal of interest in all the new items introduced this year, such as the moveable rear wing and the KERS, the latter not actually something new for the Scuderia Ferrari Marlboro drivers. “We have to try and understand the handling of the car as well as possible, but clearly, when it comes to the rear wing, we still don’t know how it will work in an overtaking situation,” said Felipe. “So, it is important to have a reliable car to make the most of the time available.”
Felipe left Jerez this evening and he will be back on Sunday as he is involved in a day of promotional activity at this very same track on Monday. Keeping him company will be Fernando Alonso, who replaces him at the wheel of the F150th Italia for the next two days.
Massa: “Contento dell’affidabilità della vettura”
Jerez de la Frontera, 11 febbraio – Sole, caldo e tante gomme: questo il menù dei primi due giorni di prove qui a Jerez de la Frontera, affidato al “cuoco” Felipe Massa. Se l’anno scorso i test di Jerez erano stati caratterizzati dalla pioggia quest’anno il febbraio andaluso sta portando un anticipo di primavera, con un bel sole tiepido e temperature intorno ai 20 °C.
Il pilota brasiliano ha sfruttato al meglio queste condizioni, accumulando in due giorni oltre novecento chilometri e consentendo quindi alla F150th Italia di superare quota duemila chilometri di vita. “In entrambi i giorni sono sempre riuscito a completare tutto il programma che avevamo preparato” – ha detto Felipe nell’incontro con i media – “Oggi abbiamo provato tutti e quattro i tipi di pneumatici portati qui dalla Pirelli e abbiamo potuto raccogliere tantissimi dati. C’è molto da lavorare prima per capire il comportamento delle gomme e poi per trovare le giuste regolazioni della vettura. I tempi? E’ sempre meglio fare una buona prestazione, anche se non significano ancora nulla. Da qui alla prima gara cambieranno tantissime cose, nella nostra macchina così come nelle altre. Dopo così pochi giorni di test è davvero impossibile dire dove siamo rispetto agli altri. Noi cerchiamo di rimanere concentrati su noi stessi, senza preoccuparci di quello che fanno i nostri avversari: quello che è importante è capire in che direzione dobbiamo andare e come possiamo risolvere i nostri problemi. La prima gara in Bahrain è ancora lontanissima. Oggi Michael davanti a tutti? Beh, che lui sia in questa posizione non è certo una novità, con tutto quello che ha vinto nella sua carriera…”
Ancora tanta curiosità destano le soluzioni introdotte quest’anno, l’alettone posteriore mobile e il KERS, quest’ultimo non una novità per i piloti della Scuderia Ferrari Marlboro: “Dobbiamo cercare di capire quanto più possibile il comportamento della vettura ma è chiaro che, per quanto riguarda l’ala posteriore, ancora non sappiamo come funzionerà in occasione di un sorpasso” – ha detto Felipe – “Per questo è importante avere una monoposto affidabile per impiegare nella maniera migliore il tempo disponibile.”
Felipe ha lasciato Jerez in serata e vi farà ritorno domenica: lunedì lo attende un giorno di riprese promozionali su questo stesso circuito. A fargli compagnia ci sarà Fernando Alonso, che nei prossimi due giorni lo sostituirà al volante della F150th Italia.
Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)
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