Saturday, March 26, 2011

GreenBkk.com Ferrari F1 | Staff's diary: Below the expectations

Staff's diary: Below the expectations

March 26, 2011 · Posted by Staff

The long winter came to an end and in Melbourne Formula 1 started the engines for this season's first race, thus ending the long wait for fans and enthusiasts (and also for those working in F1) between the end of one and the start of the next Formula 1 World Championship.

It goes without saying that on the first race weekend everybody is looking to understand the real strength of the different teams on the track, considering that it's difficult to understand the situation during the tests in winter. This is especially true with important changes regarding the regulations like this year: the return of the KERS ( the kinetic energy recovery system), DRS (Drag Reduction System), the driver uses to move the rear wing's flap to reduce downforce improving speed, the new Pirelli tyres, which showed a higher wear during testing then the previous ones.

The first conclusion? The Scuderia Ferrari Marlboro was below expectations: Fernando fifth, Felipe eighth, with huge gaps regarding Sebastian Vettel's lap time, which allowed the German driver to gain the pole position, confirming the strong impression Red Bull made during the winter test sessions.

“We can't be happy at all with how things went, but there's no point in losing ones head immediately,” Stefano Domenicali said in Melbourne. And the Scuderia Ferrari Marlboro team principle is right, also considering the good results in race mode the Ferrari 150° Italia showed.

The Australian GP has always been some sort of lottery as of the first lap and reliability will play an important role, just like the strategy. Well, tomorrow is the most important day of this season's first race weekend: Fernando and Felipe are in the condition to bring home points, which, in such a long and difficult Championship, is extremely important.


Diario dello Staff: Al di sotto della aspettative

March 26, 2011 · Inviato da Staff

Il lungo inverno è finito: a Melbourne la Formula Uno ha riacceso i motori per la prima gara dell’anno, terminando di fatto quell’estenuante attesa con cui tifosi e appassionati (e anche addetti ai lavori) sono costretti a convivere tra la fine di una stagione e l’avvio di un nuovo Mondiale.

Inutile dire che nel primo week-end di gara l’attenzione di tutti è rivolta alla comprensione dei reali rapporti tra le forze in campo, considerando come nei test invernali sia difficile avere una fotografia chiara della situazione. A maggior ragione quando il regolamento prevede cambiamenti importanti come successo quest’anno: il ritorno del KERS (il Sistema di Recupero dell’Energia Cinetica in fase di frenata); l’adozione del DRS (Drag Reduction System), che consente al pilota di cambiare l’incidenza del flap dell’alettone posteriore per ridurre la resistenza e, quindi aumentare la velocità; i nuovi pneumatici Pirelli, che durante l’inverno hanno mostrato livelli di degrado maggiori rispetto alle gomme del precedente fornitore.

I primi verdetti? Per la Scuderia Ferrari Marlboro al di sotto delle aspettative: quinto Fernando, ottavo Felipe, con pesanti distacchi da Sebastian Vettel, autore della pole position, la cui Red Bull di fatto ha confermato quelle prime positive impressioni emerse nel corso dell’inverno.

“Non possiamo certo essere contenti di come sono andate le cose, però non è il caso di fasciarsi subito la testa”, ha detto Stefano Domenicali quando su Melbourne era già calata la notte. E non può che avere ragione il team principal della Scuderia Ferrari Marlboro, considerando comunque i buoni riscontri sul passo di gara mostrati dalla Ferrari 150° Italia.

Il Gran Premio d’Australia, poi, da sempre è una lotteria, a partire dal primo giro, e l’affidabilità giocherà un ruolo importante, al pari della strategia. Insomma, domani è il giorno più importante del primo fine settimana di gara della stagione: Fernando e Felipe sono nelle condizioni di poter portare a casa punti che, nell’economia di una campionato lungo e difficile, si riveleranno sicuramente importanti.

Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)

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