GP di Monaco - Per la Ferrari il miglior risultato della stagione
Monaco, 29 maggio - Una settimana è un tempo lungo in Formula 1 e per dimostrarlo, a soli sette giorni da un Gran Premio di Spagna molto deludente, oggi Fernando Alonso si è assicurato il finale migliore finore della stagione per lui e per la sua squadra, occupando il secondo posto nell’insolito podio a terra di Monaco. Il podio non era l'unica cosa insolita di questo circuito cittadino in una giornata che ha generato ancora una volta una brillante gara. Sebastian Vettel ha ottenuto la sua quinta vittoria dell'anno per la Red Bull Racing, messo sotto pressione molto duramente da Fernando, e al terzo posto Jenson Button per la McLaren. Le tre principali strategie adottate erano tutte diverse, con il cambio gomme programmato rispettivamente una, due e tre volte e alla bandiera a scacchi, c’erano solo 2,3 secondi di distacco tra loro. Per quanto riguarda Felipe Massa, anche lui sembrava indirizzato verso un buon finale di gara, ma dopo che Hamilton l’ha urtato, danneggiando la 150° Italia, è andato a sbattere nel tunnel e la sua gara è finita.
Quando le luci si sono spente, Fernando quasi ripetendo la sua partenza spagnola, questa volta è riuscito a guadagnare una posizione andando al terzo posto, davanti a Webber. Felipe è stato preso da Rosberg e questo gli ha causato dei problemi, perché rimane bloccato dietro la Mercedes che girava più lenta per troppo tempo per riuscire a rimanere in contatto con i leader. In effetti, è stata la sfortuna di Felipe che ha cambiato il carattere della gara: essendosi fermato al 26esimo giro, è slittato 11esimo e ha trovato Hamilton dietro di lui e pochi giri dopo, la 150º Italia del brasiliano è stata danneggiata quando l'inglese ha provato una manovra del tutto impossibile cercando di passare il pilota della Ferrari al tornantino. Con una macchina danneggiata, Felipe era impotente e il pilota della McLaren lo ha costretto ad allargare nel tunnel, sulla sporcizia e verso la barriera. La Safety Car è uscita e il circuito è stato ricompattato con Button e Fernando a caccia di Vettel. Al 48esimo giro, Button si è fermato per la terza volta, cosa che lo ha lasciato 6,2 secondi dietro ad Alonso. Da allora in poi il gap diminuisce fino a raggiungere 0,2 secondi al giro 61 sui 78 totali di gara. In altre parole, la Ferrari era vicinissima alla Red Bull, ma Fernando doveva anche guardare Button nei suoi specchietti.
Fernando stava chiudendo e attaccando ogni volta che poteva, soprattutto lungo il rettilineo dei box, ma poi, con soli pochi giri rimasti, un tamponamento multiplo ha fatto uscire nuovamente la Safety Car. Sono state espresse preoccupazioni per Petrov che era ancora all'interno della sua vettura e all'apparenza dolorante quindi, saggiamente, la gara è stata fermata con la bandiera rossa. Le vetture sono state disposte sulla griglia di partenza per quella che sarebbe effettivamente una gara di sei giri fino alla bandiera a scacchi, ma le condizioni della ripresa non erano le migliori per Fernando, dato che tutte le squadre erano libere di lavorare sulle loro vetture. Questo significava che Vettel, che aveva fatto un primo periodo molto lungo con le gomme morbide, che sono state montate per errore dalla sua squadra al suo unico pit stop, è stato in grado di difendere il suo vantaggio con nuove gomme fresche. Le possibilità di Fernando effettivamente sono finite in quel momento, ma comunque, un secondo posto a Monaco è un risultato meraviglioso.
Dietro il trio del podio, Webber è quarto, davanti a Kobayashi, il pilota giapponese Sauber tenendo così il suo miglior risultato di sempre in F1. Hamilton era sesto, anche se gli sono stati inflitti 20 secondi di penalità per aver causato l'incidente con Felipe, ma ciò non ha modificato la sua posizione, al settimo posto Sutil è arrivato con un giro di ritardo. Dietro il pilota della Force India è arrivato ottavo Heidfeld per la Renault, con Barrichello e Buemi che hanno preso gli ultimi punti.
Canada fa capolino tra due settimane e dal lato tecnico, ci saranno alcuni aggiornamenti sulla vettura che si spera produrrà un ulteriore miglioramento delle prestazioni della monoposto e non si può negare che essere in grado di utilizzare gli pneumatici Pirelli soft e supersoft è un punto di vantaggio.
Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)
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