GP d'Ungheria - Fry: “La forza della Ferrari è nei suoi uomini”
Hungaroring, 30 luglio – Pat Fry ha avuto un breve incontro con la stampa sul circuito dell’Hungaroring poco dopo il termine di una sessione di qualifica che ha visto le due Ferrari 150° Italia qualificarsi nuovamente in quarta e quinta posizione. Alla domanda se fosse deluso considerando che ci si attendeva una Ferrari che si adattasse meglio a questa pista rispetto ad altri circuiti, il direttore tecnico ha spiegato come la cosa non fosse poi così scontata. “Ovviamente mi piacerebbe essere in pole position”, ha esordito. “Ma in questa stagione è difficile fare previsioni, e alcune delle differenze di prestazioni tra le squadre sono dipese dalla natura della pista e come le diverse vetture si sposano meglio con alcuni tipi di circuito rispetto ad altri. La nostra vettura si adatta meglio alle curve veloci come Silverstone, per esempio, piuttosto che alle curve lente che abbiamo qui”.
Uno dei motivi per cui la stampa sembrava aspettarsi una Ferrari più veloce all’Hungaroring è da ricondurre alle combinazione di gomme Soft e Super Soft, note per favorire le caratteristiche della monoposto della Scuderia. “Se guardiamo Barcellona, abbiamo avuto dei particolari problemi nel far andare in temperature le gomme più dure, qualcosa di cui siamo ben consapevoli”, ha affermato Fry. “Anche qui, comunque, con le gomme Soft ci sono state difficoltà perché Lewis (Hamilton) è stato l’unico pilota in grado di fare un giro veloce con questi pneumatici al primo tentativo, mentre per quanto riguarda noi, con queste gomme il migliore tempo è arrivato alla terza tornata. Ancora una volta, dipende dall’equilibrio della vettura”.
Le prove libere del venerdì sono ormai diventate una sessione di test per tutti i team e Fry ha chiarito alcuni aspetti su quanto la Scuderia ha valutato nella giornata di ieri: “Non era previsto l’utilizzo in questa gara dell’ala anteriore che abbiamo testato ieri, ma potremmo introdurla a Spa o Monza”, ha spiegato l’inglese. “Per quanto riguarda l’alettone posteriore, non ha fornito i risultati previsti e non lo stiamo utilizzando. Sappiamo comunque il perché dei problemi avuti con questo particolare: lo impiegheremo più avanti nel corso della stagione”.
Inevitabilmente, l’uso dei gas di scarico per fini aerodinamici continua a essere un argomento che suscita l’interessa dei giornalisti: Fry ha così voluto far luce sul funzionamento del sistema impiegato dalla Ferrari: “In alcune curve sfruttiamo il soffiaggio caldo dei gas di scarico, in altre quello “freddo”. Per noi è possibile passare da una modalità all’altra abbastanza facilmente, a differenza di altre squadre che sono costrette ad adottare una sola delle due soluzioni adottabili. Noi possiamo passare abbastanza facilmente da una modalità all’altra in funzione della curva da affrontare”.
A conclusione, una domanda sulle scelte fatte a livello di organico a Maranello dopo il Gran Premio di Spagna. Domanda a cui Fry ha risposto: “La forza della Ferrari è nelle persone. La nostra priorità, adesso, è far lavorare al meglio tra loro i nostri uomini, quindi non abbiamo realmente bisogno di assumere nuovo personale. Ci sono state alcune nuove assunzioni, ma queste erano state già programmate ben prima dei cambiamenti introdotti dopo il Gran Premio di Spagna”.
Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)
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