GP del Belgio - Segnali positivi in condizioni variabili
E’ stata una giornata caratterizzata dalla variabilità delle condizioni meteorologiche – e non poteva essere altrimenti, visto il luogo dove siamo – con la pioggia che ha concesso soltanto un paio di parentesi di pista asciutta all’inizio di ciascuna delle due sessioni. E’ quindi ancora più difficile del solito, se non impossibile, trarre delle conclusioni sui rapporti di forza in campo. Alonso e Massa hanno completato in totale 56 giri (31 lo spagnolo, 25 il brasiliano) ma soltanto la metà con gomme da asciutto.
Fernando Alonso: “Anche se ho potuto fare soltanto pochi giri sull’asciutto le prime sensazioni sono positive: la vettura era ben bilanciata e non ci sono dei grandi cambiamenti da fare per il resto del fine settimana. Certo, è sempre difficile fare una valutazione completa al termine di una giornata come questa ma, come ho detto all’inizio, siamo partiti con il piede giusto: questo è importante perché non è mai piacevole cambiare profondamente l’assetto dal venerdì al sabato, affrontando così la seconda giornata quasi al buio. Anche i nostri principali avversari sono andati molto forte, per quel poco che si è potuto vedere: la Red Bull aveva un’ottima velocità di punta ma era anche la migliore nel secondo settore, indice di completezza, e anche la McLaren l’ho vista bene. Michael? Non posso dire di conoscerlo abbastanza da vicino per poterne parlare dal punto di vista umano ma lui ha lasciato a Maranello un grande segno di sé e questo vuol dire molto. Come pilota è una leggenda: magari la stampa oggi lo critica ma dovunque andiamo c’è ancora tanta gente che lo aspetta e grida il suo nome, il che dimostra quanto sia grande la sua popolarità.”
Felipe Massa: “E’ difficile trarre indicazioni davvero utili da una giornata così strana: prima asciutto poi bagnato e poi si ricominciava di nuovo. Per fortuna siamo almeno riusciti a provare i due tipi di gomme slick portati qui dalla Pirelli, anche se per pochi giri. Insieme ai tecnici dovremo cercare di interpretare i dati nella maniera migliore per fare le scelte giuste: in ogni caso, la prima impressione, per quello che può valere, è positiva. Avevamo alcune nuove soluzioni e credo che le utilizzeremo nel prosieguo del weekend perché ci consentono di migliorare la nostra prestazione: di quanto relativamente agli altri lo sapremo solamente domani in qualifica. Questa pista mi piace davvero tanto: magari si è perso un po’ di emozione in certe curve come l’Eau Rouge, che ora è praticamente un rettilineo, ma resta bellissimo guidare su un tracciato come questo una monoposto di Formula 1.”
Pat Fry: “Avevamo tanta carne al fuoco, nel senso che c’era un programma molto intenso di valutazione di nuove soluzioni e abbiamo cercato di portarlo a termine nella maniera più efficace possibile, pur in presenza di condizioni meteorologiche non certo ideali. E’ ovvio che se la pista fosse rimasta sempre asciutta sarebbe stato meglio ma siamo comunque riusciti a raccogliere una buona mole di dati che ora analizzeremo con calma. Del resto, siamo a Spa e non potevamo certo aspettarci un tempo stabile! Alcune delle soluzioni portate qui sembrano essere positive, altre meritano un ulteriore approfondimento ed è quello che faremo da qui a domani mattina, quando effettueremo le scelte finali per questo weekend di gara. E’ difficile anche dare una valutazione sugli pneumatici perché abbiamo potuto fare soltanto pochi giri sull’asciutto.”
Prima sessione Seconda sessione
Pilota Pos. Tempo Giri Pos. Tempo Giri Telaio
F. Alonso 11° 2.07.055 12 2° 1.50.461 19 291
F. Massa 7° 2.04.728 10 5° 1.51.218 15 290
Meteo
Prima sessione: aria 20/22 °C, asfalto 20/23 °C; coperto, pioggia a tratti.
Seconda sessione: aria 21/19 °C, asfalto 22/21 °C; coperto, pioggia a tratti.
Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)
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