Friday, December 02, 2011

GreenBkk.com Ferrari F1 | Ferrari leaves FOTA

Ferrari leaves FOTA

Maranello, 2 December – Ferrari has informed FOTA President Martin Whitmarsh that it is leaving the organisation made up of the teams competing in the Formula 1 World Championship.

It was a difficult decision and a great deal of thought went into it. It was taken reluctantly after analysing the current situation and the stalemate when it came to debate on some issues that were at the core of why the association was formed, indeed with Ferrari and Luca di Montezemolo as the main instigator and promoter of ideas. It’s not by chance that the President of the Maranello company held that same position and job title within FOTA up to the end of 2009.

Some of the major achievements of the association during these years, also worked out in conjunction with the FIA, centred around cost reduction, which was of significant benefit to everyone, the big teams and the small ones. Ferrari was on the front line in this area, even before the birth of FOTA and it intends to continue down this route to ensure the sustainability of the sport in the long term. Now however, it is necessary to find some new impetus to move it along because FOTA’s drive has run its course, despite the excellent work of current President, Martin Whitmarsh in trying to reach agreement between the various positions for the common good.

Ferrari will continue to work with the other teams to make the current RRA, Resource Restriction Agreement, aimed at controlling costs, more effective and efficient, modifying it to make it more stringent in key areas such as aerodynamics, to rebalance some aspects such as testing and to expand it to areas currently not covered such as engines.

Formula 1, like the rest of the world in fact, is currently going through a delicate period. Ferrari wants to work with all parties for the future of a sport that expresses the highest level of motor sport technology. We must return to a situation where Formula 1 is really a test bed for advanced technological research, the results of which can be transferred to Granturismo cars. In addition, we must not forget that this sport must become more user friendly and more accessible to the general public and furthermore, it cannot be the only professional sport where it is practically impossible to do any training: the number of days of testing must be increased so that the drivers, especially the young ones who lack experience and the teams, can be adequately prepared, as well as providing more opportunities for them to come into contact with spectators and sponsors.



La Ferrari lascia la FOTA

Maranello, 2 dicembre – La Ferrari ha comunicato al Presidente Martin Whitmarsh la propria uscita dalla FOTA, l’associazione che riunisce le squadre partecipanti al Campionato del Mondo di Formula 1.

E’ stata una decisione difficile e meditata a lungo, presa a malincuore dopo aver analizzato l’attuale situazione di stallo su alcuni degli argomenti che furono alla base della nascita dell’associazione, di cui la Ferrari stessa, attraverso Luca di Montezemolo, fu ideatrice e promotrice: non fu certo un caso che lo stesso Presidente della casa di Maranello abbia ricoperto l’analoga carica nella FOTA fino al termine del 2009.

Alcuni dei maggiori successi ottenuti in questi anni dall’associazione delle squadre, anche in collaborazione con la FIA, sono stati ottenuti in termini di riduzione dei costi, il che ha portato significativi benefici per tutti, grandi e piccoli team. La Ferrari è stata in prima fila su questo fronte ancor prima della nascita della FOTA e intende rimanerci per assicurare la sostenibilità dello sport a lungo termine. Ora però si rende necessario imprimere una nuova accelerazione perché la spinta propulsiva della FOTA si è ormai esaurita, nonostante il lavoro svolto dall’attuale Presidente, Martin Whitmarsh, sia stato eccellente, sempre rivolto a trovare un punto di accordo fra le diverse posizioni in modo da raggiungere il bene comune.

La Ferrari continuerà a lavorare insieme alle altre squadre per rendere più efficace ed efficiente l’attuale accordo sul controllo dei costi, denominato RRA (Resource Restriction Agreement), per modificarlo e renderlo più stringente su determinati aspetti come l’aerodinamica, per riequilibrarlo su altri, come i test, e per allargarlo anche ad aree che non sono attualmente coperte, come il motore.

La Formula 1 sta attraversando, come tutto il mondo del resto, una fase molto delicata. La volontà della Ferrari è di lavorare insieme a tutte le parti in causa per il futuro di uno sport che rappresenti la massima espressione tecnologica dell’automobilismo sportivo. Dobbiamo tornare a far sì che la Formula 1 ad essere davvero una palestra per la ricerca tecnologica avanzata per trasferirne i risultati sulle vetture Granturismo. E poi non dobbiamo dimenticarci che questo sport deve diventare più fruibile e più vicino al pubblico e, inoltre, non può rimanere l’unico sport professionistico dove sia praticamente impossibile allenarsi : bisogna aumentare il numero dei giorni di prove private sia per permettere ai piloti, soprattutto ai giovani che devono fare esperienza, e alle squadre – un’adeguata preparazione, sia per offrire più occasioni di contatto con gli spettatori e con gli sponsor.

Credit: Scuderia Ferrari Marlboro (www.ferrari.com)

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