Friday, July 15, 2011

GreenBkk.com Ferrari F1 | In chat con Felipe

In chat con Felipe

Maranello, 14 luglio - Oltre 1.000 utenti hanno partecipato questo pomeriggio alla sessione di video chat con Felipe Massa, a Maranello per alcuni giorni di lavoro in vista della prossima gara in programma sul circuito tedesco del Nürburgring. Attraverso lo speciale appuntamento indetto dal sito ferrari.com il pilota brasiliano ha affrontato diversi temi legati alla sua carriera, alle sensazioni sulla 150° Italia, alla vita personale, oltre a rispondere alle numerose curiosità dei suoi sostenitori.

A quanti lo hanno interrogato sulla severità di giudizio dei commissari di gara, Felipe ha spiegato che l’esperienza da ex-piloti dei commissari fa si che il loro metro di giudizio sappia adattarsi alle diverse situazioni. “Solo chi ha vissuto situazioni particolari come quelle che possono verificarsi in pista può effettivamente stabilire la regolarità di alcune manovre”. Ripensando poi a uno storico duello con Robert Kubica, Massa ha espresso il desiderio di rivederlo presto. “Robert mi manca molto, è un pilota forte, combattivo, veloce. Non è bello pensare di correre senza di lui, dopo quello che gli è capitato. Spero che si rimetta e torni al più presto in pista”.

Ad Asnaghimax che, come molti altri, ha domandato dei cambiamenti della 150° Italia a Silverstone, Felipe ha confermato l’effettivo miglioramento: “Nelle ultime gare il passo di gara era migliore della qualifica, mentre a Silverstone siamo stati veloci in entrambi i casi. Durante le qualifiche ho finito terzo in Q1 con le gomme a mescola dura e questo significa che la macchina era molto competitiva. Sono certo che questo miglioramento ci metterà nella condizione di poter disputare una buona seconda metà di campionato”. Wolverine80 ha chiesto dell’esperienza di tornare a Budapest, di cosa ha provato trovandosi a ripercorrere il punto dell’incidente del 2009. “Anche se è stato un episodio importante della mia vita, un momento sicuramente molto difficile ma che ho la fortuna di poter raccontare, quando sali in macchina non pensi a nulla, se non a correre e essere il più veloce. Come per la famiglia o per qualsiasi problema: quando abbassi la visiera del casco tutto scompare per riapparire al rientro ai box.

Nulla può condizionarti quando sei concentrato su quello che stai facendo. Quello che mi ha toccato di più lo scorso anno è stato rivedere i dottori che mi hanno operato e gli addetti della pista che mi hanno estratto dalla macchina: oggi sono qui grazie a loro e rincontrarli mi ha emozionato profondamente.” Di cosa pensava del futuro di suo figlio Felipinho, Massa ha confessato che preferirebbe vederlo diventare un bravo calciatore: “Come padre non sarò mai io a spingerlo a correre, anche se ha già una grande predisposizione per la velocità: a un anno e sette mesi è già fortissimo sulla sua macchinina a pedali, ma anche a tirare calci al pallone è davvero bravo ed onestamente per lui preferirei un futuro nel calcio.” A chi come Ciccio Ferrari ha domandato se ritenesse possibile recuperare punti in campionato Massa ha risposto che finché la matematica non dice il contrario non smetti di crederci. “La mia esperienza nel 2008 e quella di Kimi nel 2007 insegna che tutto è possibile. Anche se quest’anno sarà difficile, Vettel dovrebbe fare tanti errori”.

Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)

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