FDA - Brandon Maisano assaggia la GP3 Series sul circuito di Barcellona
I maggiori campionati propedeutici europei hanno da poco concluso la lunga stagione agonistica 2011. Per squadre e piloti non è però ancora tempo di vacanze, visto che tutte le varie categorie hanno programmato una corposa serie di giornate di test per valutare possibili abbinamenti team/piloti in vista della stagione 2012.
Nell’ambito di queste prove collettive, Brandon Maisano ha avuto la possibilità di provare per la prima volta una monoposto della GP3 Series. Sulla pista di Barcellona la categoria ha effettuato questa settimana due giorni di prove, test nei quali Brandon è sceso in pista con una delle tre Dallara-Renault schierate dal team Jenzer.
“E’ stata un’esperienza che è andata oltre le aspettative della vigilia – ha commentato Maisano – non sapevo come sarebbe stato il mio approccio con una monoposto mai guidata prima ed equipaggiata con un motore turbo. Ma tutto è venuto in modo naturale, e soprattutto nel turno di prove che abbiamo disputato in condizioni di pista bagnata mi sono trovato molto bene, come confermano i tempi sul giro che sono stati sempre nelle prime tre posizioni”.
“Nell’arco delle due giornate di prove – ha proseguito Brandon – ho commesso qualche errore legato alla mia scarsa esperienza, alcuni dei quali legati alla poca conoscenza degli pneumatici Pirelli utilizzati dalla GP3. Complessivamente sono stati due giorni di prove molto costruttivi, ed al di là di quelli che saranno i miei programmi nella stagione 2012, conserverò un buon ricordo di questi test”.
Anche il responsabile della FDA Luca Baldisserri, impegnato in questa settimane nella pianificazione della prossima stagione di gare, ha seguito con attenzione il test di Maisano: “Brandon ha avuto un buon approccio con una vettura per lui sconosciuta, e sotto molti aspetti ha dimostrato di essere competitivo a livelli assoluti. Come è comprensibile, vista la sua giovane età, ci sono anche degli aspetti sui quali Brandon dovrà ancora lavorare, ma i test servono proprio ad analizzare e migliorare i difetti di gioventù. I riscontri cronometrici sono stati molto buoni, in linea con quelli di molti piloti che vantano una maggiore esperienza nella categoria, confermando le sue qualità anche alla guida di una monoposto per lui inedita”.
Credit: Scuderia Ferrari Marlboro (www.ferrari.com)
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