GP della Corea - Girando sotto la pioggia
La pioggia è stata la grande protagonista di questa prima giornata del Gran Premio di Corea. Stamattina ha piovuto per tutta la prima sessione di prove ma anche nella seconda la pista è rimasta sempre bagnata: soltanto nel finale qualcuno ha azzardato le gomme da asciutto ma non c’erano le condizioni per girare con profitto con questi pneumatici. Dopo non aver segnato un tempo nella prima sessione, Felipe e Fernando hanno completato in totale 49 giri nella seconda. Per il brasiliano inizia oggi un weekend particolare: domenica pomeriggio festeggerà infatti la sua 150esima partecipazione – al volante di una 150° Italia – ad un Gran Premio di Formula 1: per l’occasione, Felipe ha una speciale decorazione sulle spalle della tuta e sul casco, che riprende i colori della bandiera brasiliana.
Fernando Alonso: “E’ stato un venerdì abbastanza difficile, con delle condizioni meteorologiche che cambiavano e che hanno reso praticamente impossibile trarre delle conclusioni utili per il resto del weekend. Se poi consideriamo che domani e domenica non dovrebbe piovere allora si comprende ancora di più quanto questa giornata sia stata poco significativa. L’obiettivo resta sempre quello di fare il massimo e, in questo caso, di cercare di capire quanto possibile del comportamento della vettura su questo tracciato. Avevamo anche un’ala anteriore nuova da provare ma è certamente molto difficile darne una valutazione dopo averla usata in condizioni come queste, ideali ad esempio per la McLaren: noi abbiamo bisogno di più giri per portare le gomme alla giusta temperatura e poi, quando la raggiungiamo, magari gli pneumatici sono già un po’ rovinati. Dovremo un po’ improvvisare, sia in qualifica che in gara. L’entrata della pit-lane è migliorata molto rispetto all’anno scorso mentre c’è ancora spazio per fare altrettanto con l’uscita.”
Felipe Massa: “Una giornata piuttosto complicata. La pista non dava molta aderenza e il degrado delle intermedie sembra essere più importante del solito: non si spiega altrimenti il fatto che, pur in presenza di una traiettoria sempre più asciutta, i tempi non calavano. E’ ovvio che diventa difficile preparare nella maniera migliore la gara e la qualifica ma saremo tutti nelle stesse condizioni. L’uscita dalla pit-lane è difficile, come ha evidenziato il contatto fra Rosberg e Alguersuari: credo che si debba cercare di migliorarla per il futuro. Centocinquanta gare in Formula 1 sono un bel traguardo: quelle che ricordo con maggior piacere sono quelle vinte. I ricordi peggiori? Corse tipo Ungheria e Singapore in quello stesso anno, dove il successo era a portata di mano ed è invece sfumato.”
Pat Fry: “E’ stata una giornata piuttosto complicata a causa delle condizioni meteorologiche. In mattinata c’era troppa acqua in pista e non aveva senso girare, considerato che domani e domenica dovrebbe esserci pista asciutta. Nel pomeriggio le condizioni erano leggermente migliorate ma l’asfalto si asciugava così lentamente che non è mai stato possibile girare con costrutto con gli pneumatici dry. Abbiamo quindi cercato di fare di necessità virtù, sfruttando per quanto possibile un treno di gomme intermedie per ciascun pilota. Con Fernando ci siamo concentrati in particolare sul confronto fra due diverse configurazioni dell’ala anteriore e ora dovremo analizzare i dati raccolti. E’ chiaro che il livello di aderenza era piuttosto basso: queste non sono certo le condizioni ideali per noi come si vede chiaramente dalla classifica. Sarà quindi un fine settimana un po’ diverso dal solito: domattina avremo soltanto un’ora a disposizione per cercare il miglior bilanciamento della vettura sull’asciutto e poi sarà subito tempo di lottare per la griglia di partenza.”
Prima sessione Seconda sessione
Pilota Pos. Tempo Giri Pos. Tempo Giri Telaio
F. Alonso 20° - 5 4° 1.52.774 25 291
F. Massa 19° - 1 7° 1.53.707 24 290
Meteo
Prima sessione: aria 17/18 °C, asfalto 17/18 °C. Pioggia.
Seconda sessione: aria 18/19 °C, asfalto 20 °C. Coperto, pioggia a tratti.
Credit: Scuderia Ferrari Marlboro (www.ferrari.com)
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