Tuesday, October 11, 2011

GreenBkk.com Ferrari F1 | GP di Corea - Una gara nella gara

GP di Corea - Una gara nella gara

Quella di quest’anno è la seconda edizione del Gran Premio di Corea, una gara che richiama alla memoria bellissimi ricordi per la Scuderia Ferrari, in quanto quella del 2010 è stata vinta da Fernando Alonso con Felipe Massa che ha conquistato il terzo gradino del podio. Tuttavia, la Scuderia Ferrari così come le altre undici squadre che fanno parte del Circus, si trovano ad affrontare una nuova sfida: l'anno scorso, a causa della forte pioggia, l’inizio della gara è stato posticipato di 45 minuti e questo ha comportato che la gara terminasse quando ormai era quasi buio e che fosse stato necessario il regime di safety car. Come principale novità bisogna considerare il nuovo fornitore di pneumatici, Pirelli, perché ammesso che la gara sia disputata sull’asciutto, venerdì sarà comunque una giornata molto importante per testare il rendimento delle gomme. Al momento, le previsioni danno tempo prevalentemente bello, anche se la località costiera della vicina città di Mokpo rappresenta un caso a sé con una sorta di suo microclima. Il tracciato è “semi cittadino”, perché integra alcune strade normali e per quanto riguarda gli pneumatici, Pirelli porterà quello che potrebbe essere definita la "combinazione da strada" di Soft e Super, di solito considerata la migliore per la 150 º Italia.

Certo, il podio di Suzuka conquistato da Fernando è stata una boccata d’aria fresca per la Scuderia, come ha confermato il team principal Stefano Domenicali. "Penso che in termini di prestazioni, la gara in Giappone sia andata molto bene. Abbiamo lottato ma questo secondo posto ha dimostrato che siamo davvero competitivi. Il nuovo approccio, diciamo più aggressivo, è quello giusto, quello che dobbiamo avere, non solo per la Corea, ma per tutti i successivi appuntamenti del campionato. I nostri obiettivi rimangono gli stessi: per incrementare il punteggio, dobbiamo concentrarci sul portare a casa un'altra vittoria, ove possibile e lottare per far ottenere a Fernando il secondo posto nel Campionato Piloti. Questo obiettivo è molto importante soprattutto per mantenere alta la motivazione, non solo dei piloti, ma anche di tutta la squadra ".

Domenicali ha solo due parole per descrivere la gara di Fernando a Suzuka:"Perfetta e fantastica ".
“E 'rimasto concentrato per tutta la durata della prova”- ha aggiunto Domenicali- “sempre ben determinato nel fare tutto il possibile per gestire al meglio il consumo delle gomme”.

" Felipe Massa ha avuto un buon fine settimana, fino al momento del contatto con Hamilton. E 'stato un peccato che ciò sia accaduto in un weekend molto positivo per Felipe, rovinato proprio dall’incidente", ha aggiunto Domenicali. "Il contatto tra le due vetture ha danneggiato alcune parti della 150° Italia e per questo motivo Felipe non ha potuto avere il passo che aveva dimostrato non solo in qualifica ma anche nei primi giri della gara dove era scattato subito molto bene. Meritava sicuramente di chiudere con un risultato migliore".

Gli obiettivi fissati da Domenicali per le ultime gare del 2011 non sono solo focalizzati a mantenere alto il morale del team e a conquistare più punti e podi possibili. "La curva di apprendimento che abbiamo affrontato quest'anno sull’effetto aerodinamico dei gas di scarico e sul comportamento dei nuovi pneumatici, è qualcosa che i nostri ingegneri devono assicurarsi di aver compreso appieno, in modo da ottenere il massimo dalla prossima stagione" -ha dichiarato Domenicali -"Con questo in mente, per il fine settimana coreano, cercheremo di testare alcune nuove componenti che ci aiuteranno a sviluppare una migliore comprensione della vettura del 2012".

Prima di arrivare in Corea, tutta la squadra ha affrontato un diverso tipo di gara. Quando si hanno due gare extraeuropee di seguito come quest’anno tra Giappone e Corea, il lavoro logistico alle spalle è molto complesso e per questo il sedicesimo appuntamento del calendario F1 rappresenta una gara a sé.

"Il primo compito è quello di garantire che le vetture siano completamente revisionate dopo la prima delle due gare, perché la cosa più importante è che la squadra abbia delle vetture in condizioni idonee per affrontare la sfida successiva", spiega Diego Ioverno, responsabile delle Operazioni Pista della Scuderia. "Ogni componente delle due vetture viene accuratamente controllato a Suzuka nella notte di domenica e se emerge che alcune abbiano bisogno di essere rimandate a Maranello, bisogna spedirle separatamente. Le vetture poi devono essere imballate in modo speciale, in quanto c’è un accordo con la società di trasporto secondo il quale le vetture da corsa devono essere sempre trasferite su quattro ruote".

Il trasporto è organizzato dalla Formula One Management mentre parte del team della Scuderia Ferrari si è trasferito sull'impianto coreano a Yeongam,per ricominciare tutto di nuovo, costruire i garage, gli uffici e le aree per il catering. Una volta che la squadra è arrivata, le vetture e le attrezzature sono state consegnate ed i meccanici hanno effettuato una veloce revisione della 150° Italia, inizia nuovamente la preparazione alla gara della Corea.

Questo procedimento si applica a tutti i trasferimenti che avvengono tra un GP e l’altro, dove vetture e attrezzature non possono tornare in Italia. Tuttavia, quando abbiamo quello che in gergo si chiama “back-to-back”, con due gare l’una di seguito all’altra, il lavoro deve essere concentrato in un arco temporale molto più breve e le operazioni sono più difficili. E 'importante iniziare a pensare alla seconda delle due gare prima ancora che alla prima, ad esempio, prevedendo delle componenti sulla vettura che possano essere utilizzate per entrambe le gare in termini di durata", ha dichiarato Ioverno. "Dopo la prima gara, tutto il team – meccanici, autisti e ingegneri, aiutano a preparare le vetture per essere imballate, mentre i garage e gli uffici vengono smontati. Una volta che tutto è pronto sui pallet speciali utilizzati per il trasporto aereo, il personale della squadra è pronto per raggiungere la sede successiva. Il viaggio in aereo è spesso l'unica occasione nella quale il personale può riposare! Se sono fortunati hanno anche un po’ di tempo per dormire quando arrivano alla sede successiva ma il giorno dopo il lavoro di preparazione inizia tutto daccapo. In Corea, il lavoro inizia martedì perché le vetture devono essere pronte per le consuete ispezioni FIA entro giovedì sera al più tardi”.

I numeri coinvolti nella Formula 1 sono sempre impressionanti, in termini di potenza delle vetture e della velocità alle quali possono accelerare, ma ugualmente impressionanti sono i numeri relativi al peso del materiale che deve essere trasferito da una gara all’altra . "In media, un team F1 spedisce tra le 20 e le 30 tonnellate di carico ad ogni gara", prosegue Ioverno. "Questa è l'attrezzatura che viaggia ad ogni gara per via aerea, ma in aggiunta, per risparmiare sui costi, si spediscono tra le 10 e le 15 tonnellate di attrezzature tecniche, in anticipo, via mare. Circa 40 a 50 persone per squadra sono coinvolte nel montaggio e nello smontaggio, ai quali spetta il compito di montare tutte le infrastrutture. Possiamo quindi dire che ogni membro del personale coinvolto in queste operazioni sposta circa una tonnellata di materiale! "

Credit: Formula One Administration Ltd (www.formula1.com)

No comments:

Post a Comment