Domenicali at “Meetings with Gazzetta” at the Motorshow: In 2011, we must have a car capable of winning right from the start”
Bologna, 11 December – This afternoon, Stefano Domenicali, the Scuderia Ferrari Marlboro Team Principal attended “Meetings with Gazzetta,” the traditional meeting between fans and people from the world of motor sport, organised by the daily paper, “La Gazzetta dello Sport” at the Bologna Motorshow. Domenicali was given a very warm welcome and faced many interesting questions from the fans, which ranged from the latest changes to the rules put out yesterday by the FIA World Council, to prospects for the 2011 season and further in the future, especially on the technical front.
Naturally, one hot topic was the abolition of the rule banning team orders. Finally, we have said goodbye to this pointless hypocrisy,” said Domenicali to the waiting microphones of several TV companies that greeted him at the end of the meeting. “For us, Formula 1 is a team sport and we have always maintained that viewpoint and it should be treated as such. The regulations already include points that prevent certain situations being managed in an extreme manner. The decision taken yesterday is very important.”
Obviously, Domenicali was not giving much away when it came to the 2011 car. “When our Technical Director, Aldo Costa, spoke of extreme design, he wanted to spur all our engineers to push on the theme of innovation which, in Formula 1, means exploring all areas right up to the limits set by the regulations and I also hope that will be the case. It is a difficult challenge, because we operate in a very competitive environment: we know that in 2011 we will have to start off immediately with a car capable of winning, so that we are not always having to catch up, as was the case this year.”
To those who quizzed him on possible organisational changes, Domenicali had this to say: “We will make adjustments, but they will only be revealed at the right moment. From a technical point of view, we must try not to repeat the mistakes which occasionally led us to take a step backwards rather than forwards. In order to succeed, we are working with alacrity and without let up. Next season will be very long and we cannot allow ourselves not to make the most of our potential at every race: in 2010, especially in the early stages, we missed opportunities to pick up valuable points and we paid heavily for that at the final reckoning.”
Domenicali agli “Incontri della Gazzetta” al Motorshow: “Nel 2011 dovremo avere subito una macchina in grado di vincere”
Bologna, 11 dicembre – Stefano Domenicali, Team Principal della Scuderia Ferrari Marlboro, è stato questo pomeriggio ospite agli “Incontri della Gazzetta”, il tradizionale appuntamento dei tifosi con i personaggi del motorismo sportivo organizzato dal quotidiano “La Gazzetta dello Sport” al Motorshow di Bologna.
Tanto l’entusiasmo che ha accolto Domenicali e tante le domande interessante poste dagli appassionati, che hanno spaziato dalle ultime novità regolamentari decise ieri dal Consiglio Mondiale della FIA alle prospettive della stagione 2011 e ancora più in là nel futuro, soprattutto dal punto di vista tecnico.
Argomento inevitabilmente caldo è stata l’abolizione del divieto di applicazione degli ordini di squadra. “Si è finalmente detto basta a delle inutili ipocrisie” – ha detto Domenicali ai microfoni di alcune televisioni che lo attendevano al termine dell’incontro – “Per noi la Formula 1 è uno sport di squadra, lo abbiamo sempre sostenuto, e come tale deve essere trattato. Esistono già nel regolamento tutte le norme per evitare che certe situazioni vengano gestite in maniera estrema. La decisione presa ieri è molto importante.”
Sulla monoposto del 2011 Domenicali non ha voluto ovviamente sbilanciarsi molto: “Quando il nostro Direttore Tecnico Aldo Costa ha parlato di progetto estremo ha voluto stimolare tutti i nostri tecnici a spingere sul tema dell’innovazione che, in Formula 1, vuol dire esplorare tutte le aree fino al limite stabilito dal regolamento e anch’io mi auguro che sia così. E’ una sfida difficile perché siamo in un ambiente molto competitivo: sappiamo che nel 2011 dovremo partire subito con una macchina in grado di vincere per non essere sempre costretti ad inseguire, come quest’anno.”
A chi lo stimolava su possibili cambiamenti organizzativi Domenicali ha così replicato: “Faremo degli aggiustamenti ma lo renderemo noto al momento giusto. Dal punto di vista tecnico, dovremo cercare di non ripetere errori che ci hanno portato, in qualche occasione, a fare dei passi indietro e non avanti. Per riuscirci stiamo lavorando alacremente senza concederci pause. L’anno prossimo sarà molto lungo e non possiamo permetterci di non tirare fuori il massimo del nostro potenziale da ogni gara: nel 2010, soprattutto nella prima fase, abbiamo perso delle opportunità di fare dei punti preziosi e lo abbiamo pagato a caro prezzo alla fine.”
Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)
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