Ferrari’s family Christmas gets underway Montezemolo: “I am proud of this team”
Maranello, 11 December – The Maranello company’s Christmas weekend got underway today with the traditional Scuderia Ferrari Marlboro lunch. Tomorrow comes the Kids Christmas, the event laid on for all the Red’s employees and their families. The lunch took place in the Logistics pavilion and was attended by around seven hundred men and women from the Scuderia, including Stefano Domenicali and the full complement of drivers – from Fernando Alonso and Felipe Massa, to the test drivers, Marc Gene, Luca Badoer, Jules Bianchi and Giancarlo Fisichella – as well as representatives from all the sponsors and suppliers.
Along with seasonal toasts and the giving of gifts, the event was also an opportunity for a final look back at an extremely intense season, as well as taking a peek into the upcoming one, which now beckons. As usual, this task fell to President Luca di Montezemolo. “It has been an amazing year, split into three stages,” he began. “A brilliant start in Bahrain, which made it seem we could win a lot, a big disappointment in the run up to the mid-point of the season, when our car could not match the pace of the best; great satisfaction in a fightback that took us into the lead going into the final race. We know how it ended and there is no point in denying it was very disappointing. But we were aware, indeed we still are, that we gave it our best shot and also that all year long, one car was quicker than ours, sometimes emphatically so.”
However, Montezemolo did not hide his satisfaction at seeing Ferrari back at the top again in Formula 1. “From 1997 up until now, there have been only two years, 2005 and 2009, when we were not in the fight for the title. In the other years, we won one or both titles, or we lost at the last round. Sure, it would have been nice to win this year, especially with a team made up of so many people, starting with Stefano Domenicali, who started their working lives and grew up at Ferrari, but it did not turn out that way. We are well aware of what we must now do in preparation for next year. Immediately, from the very first race, we have to have a car capable of winning: these are critical weeks, in which so much is in the balance and so it needs determination, creativity, a desire to innovate, for everyone to improve in their own jobs so that they set their own personal pole positions. Also, we must maintain our sense of being a group with that will to react that has always characterised us, which could be seen in the eyes, swollen with tears, of so many people in the Abu Dhabi garage after the race. We managed to get out of difficult moments by always sticking together. These are not just the usual words at Christmas time: I am really proud of you, of what you have done and of what you will do. My thanks go to each and every one of you and also to our commercial and technical partners, from Philip Morris to Shell, to Santander and to all the others, without whose support we would never have become what we are today. A special thanks goes to Bridgestone, who we leave, at least in Formula 1 terms, after eleven fantastic years which resulted in fourteen world titles, made up of Drivers’ and Constructors.’”
Montezemolo also had something to say about the two drivers, Alonso and Massa: Fernando had an amazing season, fitting in really well to our family. He showed incredible character, especially when there were those who reckoned he was mad to say he would be in the running for the title right up to Abu Dhabi, when he was a very long way off the leader. Felipe had a complicated season, but he will be able to get back to the level that saw him back in 2008 which is not exactly a long time ago, become world champion, albeit for just a few seconds.”
For one driver, today’s lunch had a special significance: at the end of this year, Luca Badoer relinquishes the role of test driver for the Scuderia, which he has filled for the past thirteen seasons. “Luca has been a key element in so much of our success, thanks to a job that is so vital, even if carried out far from the limelight, consisting of thousands of kilometres, suggestions and ideas,” said Montezemolo. “I wish to thank him for what he has done and how he did it, because he deserves praise for carrying out this role with great discretion, as well as turning down race drives with other teams to stay as part of our family.” Badoer was presented with two special gifts: a sculpture made of parts of every Ferrari single-seater he has driven and a Fiat 500 Tributo Ferrari.
Si apre il Natale della famiglia Ferrari. Montezemolo: “Orgoglioso di questa squadra”
Maranello, 11 dicembre – Si è aperto oggi con il tradizionale pranzo della Scuderia Ferrari Marlboro il weekend natalizio della casa di Maranello che proseguirà domani con Natale Bimbi, l’appuntamento riservato alle famiglie dei dipendenti della Rossa.
Al pranzo, svoltosi nel padiglione della Logistica, hanno partecipato circa settecento uomini e donne della Scuderia, a cominciare da Stefano Domenicali e dai piloti al completo – da Fernando Alonso e Felipe Massa ai collaudatori Marc Gené, Luca Badoer, Jules Bianchi e Giancarlo Fisichella - nonché i rappresentanti di tutti gli sponsor e i fornitori.
Fra brindisi augurali e regali dati e ricevuti, l’evento è stata anche l’occasione per un riepilogo finale di una stagione intesissima e per gettare uno sguardo su quella futura ormai alle porte. Come tradizione, il compito è spettato al Presidente Luca di Montezemolo. “E’ stato un anno straordinario, suddiviso in tre fasi” – ha esordito Montezemolo – “un inizio in Bahrain folgorante, che ci aveva fatto pensare che avremmo potuto vincere tanto; una forte delusione prima della metà del campionato, quando la nostra macchina non reggeva il passo con i migliori; una grande soddisfazione per una rimonta che ci ha portato ad essere in testa alla vigilia dell’ultima gara. Sappiamo com’è andata a finire e la delusione è stata forte, inutile negarlo: ma eravamo e siamo ancora consapevoli di aver dato tutto così come del fatto che, per tutto l’anno c’è stata una macchina che era andata più forte della nostra, a volte anche in maniera molto netta.”
Montezemolo non ha però nascosto la sua soddisfazione per il fatto che la Ferrari sia tornata ai vertici della Formula 1: “Dal 1997 ad oggi, soltanto in due occasioni – nel 2005 e nel 2009 – non abbiamo lottato per il titolo: negli altri anni o abbiamo vinto uno o più titoli oppure abbiamo perso all’ultima gara. Certo, sarebbe stato bello vincere quest’anno, soprattutto per una squadra formata da tante persone, a cominciare da Stefano Domenicali, che sono nate e cresciute alla Ferrari ma non è andata così. Sappiamo bene cosa dobbiamo fare adesso in vista del prossimo anno. Dobbiamo avere da subito, dalla prima gara, una macchina in grado di vincere: queste sono settimane decisive, in cui ci si gioca davvero tanto e quindi ci vuole impegno, creatività, desiderio di innovare, di migliorarci ciascuno nel proprio ruolo per fare ognuno la propria pole position. Poi dobbiamo mantenere quello spirito di gruppo e quella voglia di reagire che ci hanno caratterizzato da sempre e che ho visto negli occhi gonfi di pianto di tanta gente nel box di Abu Dhabi dopo la gara: siamo riusciti ad uscire dai momenti difficili restando sempre insieme. Queste non sono le solite parole di Natale: io sono davvero orgoglioso di voi, di quello che avete fatto e di quello che farete. Il mio ringraziamento va ad ognuno di voi e anche ai nostri partner commerciali e tecnologici, da Philip Morris a Shell, a Santander e a tutti gli altri, senza il cui supporto non potremo mai essere quello che siamo. Un ringraziamento speciale va alla Bridgestone, che ci lascia, almeno in Formula 1, dopo undici anni fantastici che hanno portato alla conquista di quattordici titoli iridati fra Piloti e Costruttori.”
Montezemolo ha parlato anche dei due piloti, Alonso e Massa: “Fernando ha avuto una stagione straordinaria: si è inserito benissimo nella nostra famiglia e ha dimostrato un carattere incredibile, soprattutto quando c’era chi gli dava del pazzo quando diceva che avrebbe lottato fino ad Abu Dhabi e il distacco dalla vetta era grandissimo. Felipe ha avuto una stagione complicata ma saprà tornare ai livelli che lo hanno portato, nel 2008 non un secolo fa, ad essere campione del mondo, anche se per pochi secondi: è in credito di un mondiale e sta a noi rimetterlo nelle condizioni per poterlo vincere.”
Per un pilota il pranzo di oggi ha assunto un significato particolare: Luca Badoer lascia infatti alla fine di quest’anno il ruolo di collaudatore della Scuderia che ha ricoperto per tredici stagioni. “Luca è stato un elemento chiave di tanti successi, grazie ad un lavoro tanto oscuro quanto fondamentale, fatto di chilometri su chilometri, suggerimenti e idee” – ha detto di lui Montezemolo – “Lo voglio ringraziare per quello che ha fatto e per come lo ha fatto perché gli va dato merito è di aver svolto questo compito con grande discrezione, rinunciando anche a correre in altre squadre pur di rimanere nella nostra famiglia.” Due i regali speciali per Badoer: una scultura composta con i pezzi di tutte le monoposto Ferrari che ha guidato e una Fiat 500 Tributo Ferrari.
Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)
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