Alonso’s verdict on the 2011 changes
Madonna di Campiglio, 13 January – In his first press conference of the year, Fernando Alonso also talked about the new technical and rule changes that will affect the 2011 cars. “They will certainly be more complex to handle on the part of the driver because we will have more operations to carry out,” explained the Spaniard. “There will be the return of KERS and the new adjustable rear wing, even if the front wing won’t be adjustable any more. You will need to find the way to adapt and find the right mechanisms for the buttons to avoid losing the correct concentration for driving. The simulator gives us a big hand with that, allowing us to do intensive training on this aspect.
“Will these changes help overtaking? I hope so. For years changes to the regulations have been brought in with this objective but they haven’t always worked. We’re crossing our fingers but I think that between KERS and the adjustable rear wing there will be enough difference in speed to be able to overtake a car you’re fighting. These changes have been brought in after meticulous work on the part of the Technical Working Group and I believe they will work. Will we have to be more aggressive? It depends on the situation: if you just need a place to win the title then there’s no need.”
Another change will be the Pirelli tyres that Fernando has already tested for two days in Abu Dhabi last November. “The first feeling is positive,” says Fernando. “But we will know more at the next tests, those will be very interesting. I will certainly have to change my driving style a bit. The unknown remains the wet tyres, that we haven’t yet had a chance to try.”
In 2009 the introduction of KERS pushed many drivers into a hard winter and slimming routines. But this year the minimum weight of the car has been increased to 640kg, meaning the weight of the driver is not so crucial for the effective use of ballast. “I haven’t lost much weight yet, partly because last week I had to interrupt my training because of a small muscle contraction in my leg,” explains Fernando. “For the start of the championship perhaps you will see more of a weight difference. This year we will have to pay even more attention to physical and mental preparation because of the calendar. For example we will have trips that are physically demanding such as Australia-Malaysia-China, with the last two races on successive weekends. If you arrive in Malaysia at 80% one week later you risk being at 50%.”
On the issue that the new rules could make the result of qualifying less important for the result of the race, Fernando was very cautious. “It’s possible, because overtaking should be less difficult. But qualifying, the start and the first corner will remain decisive moments. But it’s too early to make a real prediction: we will have to see how things go in the first races to have a more precise idea.”
Il giudizio di Alonso sulle novità 2011
Madonna di Campiglio, 13 gennaio – Nella sua prima conferenza stampa dell’anno, Fernando Alonso ha parlato anche delle novità tecniche e regolamentari che caratterizzeranno le monoposto del 2011. “Sicuramente saranno più complesse da gestire da parte del pilota perché avremo più operazioni da compiere” – ha spiegato lo spagnolo – “Ci sarà il ritorno del KERS e la novità dell’ala posteriore mobile, anche se non ci sarà più quella anteriore. Bisognerà trovare il modo di adattarsi e di trovare i giusti automatismi per i pulsanti in modo da cercare di non perdere la giusta concentrazione sulla guida. Una grossa mano ce la dà il simulatore: lì possiamo allenarci intensamente su questo aspetto. Queste novità favoriranno i sorpassi? Lo spero. Da anni si introducono modifiche ai regolamenti con questo obiettivo ma non sempre ci si riesce: incrociamo le dita ma penso che fra KERS e ala posteriore mobile si riuscirà ad avere una differenza di velocità tale da permettere di superare una vettura con cui ci si ritrova in lotta. Queste modifiche sono state stabilite dopo un attento lavoro da parte del Technical Working Group e credo che funzioneranno. Bisognerà essere più aggressivi? Dipende dalla situazione: se serve un piazzamento per vincere il titolo allora non ce n’è bisogno.”
Un’altra novità saranno le gomme Pirelli, già provate per due giorni ad Abu Dhabi nel novembre scorso. “Il primo feeling è positivo” – ha raccontato Fernando – “Ma ne sapremo di più a partire dai prossimi test, che saranno molto interessanti. Sicuramente il mio stile di guida dovrà un po’ cambiare. Resta l’incognita delle gomme da bagnato, che non abbiamo ancora potuto provare.”
Nel 2009 l’introduzione del KERS spinse tanti piloti ad una preparazione invernale molto spinta, caratterizzata da un dimagrimento fisico ma quest’anno il peso minimo della vettura è stato aumentato fino a 640 chili, rendendo meno vincolante il peso del pilota per l’utilizzo più efficace della zavorra. “Non sono dimagrito tantissimo finora, anche perché nell’ultima settimana ho dovuto interrompere la preparazione a causa di una piccola contrattura muscolare ad una gamba” – ha spiegato Fernando – “Per l’inizio del campionato magari si vedrà di più la differenza di peso. Quest’anno bisognerà essere ancora più mirati nella preparazione tanto fisica che mentale, anche in funzione del calendario. Ad esempio, avremo un ciclo molto impegnativo dal punto di vista fisico come quello Australia-Malesia-Cina, con le ultime due gare consecutive: se si arriva in Malesia all’80% una settimana dopo si corre il rischio di essere al 50%.”
Sul fatto che le novità regolamentari possano rendere il risultato delle qualifiche meno determinante per quello della gara, Fernando è stato molto cauto: “E’ possibile, perché i sorpassi dovrebbero essere meno difficili ma la qualifica, così come la partenza e la prima curva, resteranno momenti decisivi. Però è troppo presto per fare una vera previsione: dovremo vedere come andranno le cose nelle prime corse per farci un’idea più precisa.”
Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)
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