Montezemolo at “Wrooom”: “Formula 1 must be the pinnacle”
Madonna di Campiglio, 14 January –In his meeting with journalists at “Wrooom,” Ferrari President Luca di Montezemolo covered every aspect of the current state of play of Formula 1 and its future. On speculation regarding talks aimed at renewing the Concorde Agreement, Montezemolo’s thoughts were as follows: “I expect Formula 1 will remain as the highest expression of technology, of motor sport and in terms of the spectacle. There needs to be constructive dialogue between the International Federation, the commercial rights holder and the teams. These latter have to be competitive, must be able to invest and to maintain themselves at a high level. On top of that, you need stability in the regulations so that the teams can plan their investments and in order for the public to understand what is going on. I do not believe in the budget cap or cost control, which are always impossible to verify: reduction in costs comes through regulation changes, both on the technical and sporting front, without forgetting the links to industrial production and technical innovation for the motor industry of the future, because we want cars, not rockets.”
Montezemolo a “Wrooom”: “La Formula 1 deve restare il massimo”
Madonna di Campiglio, 14 gennaio – Nel suo incontro con i giornalisti a “Wrooom”, il Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo ha spaziato su tutti i temi legati all’attualità e al futuro della Formula 1. In merito alle aspettative legate alle trattative per rinnovare il Patto della Concordia questo è il pensiero di Montezemolo: “Mi aspetto che la Formula 1 rimanga l’espressione più alta della tecnologia, dello sport motoristico e dello spettacolo. C’è bisogno di un dialogo costruttivo fra la Federazione Internazionale, il detentore dei diritti commerciali e le squadre. Queste ultime devono essere competitive, devono avere la capacità di investire e di mantenersi ad un alto livello. Infine, ci vogliono regole stabili in modo da consentire alle squadre di fare una programmazione degli investimenti e al pubblico di capire che cosa succede. Non credo ai budget cap e al controllo dei costi, che sono sempre impossibili da verificare: la riduzione delle spese si ottiene attraverso modifiche regolamentari sia dal punto di vista tecnico che sportivo, senza dimenticare il collegamento con la produzione industriale e con le innovazioni tecnologiche per l’industria dell’auto del futuro perché noi vogliamo delle macchine, non dei razzi.”
Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)
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