FDA - Bianchi on a charge in Abu Dhabi
Maranello, 12 February - After a great win yesterday in the opening race of the GP2 Asia Series, Jules Bianchi was once again in the thick of it, finishing fourth in the second race, but unfortunately he was given a twenty second penalty at the end of the race for failing to comply with yellow flags and that put him back to eighth. The race was won by Trident’s Stefano Coletti, who made the most of starting from pole, on the grid featuring a reversed top eight, following a penalty in yesterday’s race for Max Chilton (Carlin) with the remaining podium places going to Josef Kral, driving for Arden and iSport’s Marcus Ericsson.
The French Ferrari Driver Academy driver, who this year is also a development driver for the Ferrari Formula 1 team, started from eighth on the reversed grid, catching the leaders thanks to some spectacular passing moves. He duelled first with Romain Grosjean in the DAMS, who ended up spinning after a collision with Coloni’s Michael Herck. Then Jules pulled a perfect move on Fabio Leimer, driving for Rapax, finally getting the better of Davide Valsecchi (Air Asia) to move into fourth spot with one lap to go. Unfortunately, the 20 second penalty from the Stewards dropped him back to eighth.
“I am very disappointed, but all the same, I am pleased with my race pace,” said Jules after the race. “Grosjean and I came very close to touching in our fight, but I got the better of him. I gave it my all and managed to get past Valsecchi in the end to take fourth on the final lap.”
Overall, it was a good result, despite the penalty, as the Lotus Art driver leads the championship on 12 points.
Jules Bianchi and the rest of the GP2 Asia Series runners will be back in action at the Sakhir circuit in Bahrain, next weekend for the second of the three rounds that precedes the full GP2 series.
FDA - Bianchi scatenato ad Abu Dhabi
Maranello, 12 febbraio - Dopo la straordinaria vittoria conquistata ieri nella gara d’apertura della GP2 Asia Serie, Jules Bianchi è stato nuovamente protagonista sul circuito arabo di Yas Marina dove ha ottenuto un quarto posto, ma è stato purtroppo penalizzato di venti secondi a fine gara per il mancato rispetto della bandiere gialle che gli è costato la retrocessione all’ottava posizione. Questa seconda manche è stata vinta dall’alfiere della Trident Stefano Coletti che ha saputo sfruttare la pole position ottenuta per l'inversione di griglia, a seguito della penalità inflitta dopo la corsa di ieri a Max Chilton (Carlin), lasciandosi alle spalle Josef Kral della Arden e Marcus Ericsson per la iSport a completare il podio.
Il pilota francese, promessa della Ferrari Driver Academy, da quest’anno a disposizione della Scuderia di Maranello per le attività di sviluppo della monoposto, è partito oggi ottavo per la regola dell'inversione delle posizioni, risalendo fino al gruppo di testa grazie ad una serie di spettacolari sorpassi. Dopo un duello al primo giro con Romain Grosjean dalla scuderia DAMS, che però è finito in testacoda per un contatto con il pilota del team Coloni Michael Herck, Jules si è poi imposto con una perfetta manovra sull’alfiere del team Rapax Fabio Leimer, affiancando infine Davide Valsecchi (Air Asia) a cui ha strappato il quarto posto ad un giro dalla conclusione della gara. Purtroppo la decisione degli steward di penalizzarlo con venti secondi, al termine della gara, l’ha retrocesso in ottava posizione.
“Mi dispiace molto ma sono comunque soddisfatto per il mio ritmo di gara”, ha dichiarato Jules al suo rientro ai box. “Nel duello con Grosjean abbiamo quasi sfiorato il contatto ma io ho avuto la meglio. Non mi sono risparmiato ed ho continuato a risalire fino a superare Valsecchi quasi all’ultimo giro”. Un bilancio nel complesso positivo, nonostante la penalità, per il pilota del team Lotus Art a cui resta il primato in classifica di campionato con 12 punti.
Jules Bianchi e gli altri protagonisti della GP2 Asia Series saranno nuovamente in azione sul circuito di Sakhir, in Bahrain, il prossimo fine settimana per il secondo dei tre round di supporto alla serie cadetta GP2.
Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)
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