Saturday, April 16, 2011

GreenBkk.com Ferrari F1 | Chinese GP - Two 150° Italias on the third row: qualifying matches our potential

Chinese GP - Two 150° Italias on the third row: qualifying matches our potential

The two 150° Italias will both start the Chinese Grand Prix from the third row of the grid tomorrow, with Fernando Alonso fifth and Felipe Massa sixth. It was a very busy qualifying session, with a red flag in Q2 and a very closely fought battle to get from one section to the next. Both drivers used one set of hard tyres and three of the soft.

Stefano Domenicali: “First of all on behalf of the whole team, I want to express our delight at the positive progress in the condition of Paolo Santarsiero, one of our mechanics who fell ill on Thursday with an aneurism in his head and was subsequently operated on at the Rui Jin hospital in Shanghai: I wish to thank the entire medical team who acted so promptly and efficiently in carrying out the procedure. Incidents like this make one realise what the priorities really are in life and puts everything else into perspective. Having said that, we are here to race and to try and be the best in our sport but, at the moment, we are not there. Here we saw gaps similar to the first two qualifying sessions of the year and we could not have expected anything different, given that our car is practically unchanged. We definitely can’t be happy about it, but we must try to close the gap and do our utmost in this very difficult period. In Australia and Malaysia we saw that our race pace is not bad compared to the others, apart from that of the championship leader, so we will see what happens here.”

Fernando Alonso: “I had not expected much more than this from qualifying. Fifth and sixth places represent the maximum we can aspire to in our current situation. We already knew all about Red Bull and McLaren, but here we saw an improvement from Mercedes, so the situation is now even more difficult. We are trying to improve our performance: we are a great team and we know how to react. Yesterday, we tried some new components, but it is still too early to use them in a race: we hope to make a significant step forward in Turkey. I would give the team 10 out of 10 for how they managed qualifying over these first three races: it is always very difficult to find the compromise between the need to take risks and being prudent and we have already seen mistakes costing some drivers dear in these three sessions. At the moment we should not be trying anything clever, instead keeping things simple. I think the podium is still within our reach. This year there are more variables, like the tyre degradation and the use of the moveable rear wing, which come into play during the race, as we have seen in the first two Grands Prix. It could be a bit warmer tomorrow than today, so we will see if that changes anything, although I don’t expect it to. Strategy will be very important in determining the final result.”

Felipe Massa: “It went a little bit better than in Malaysia, but we are still behind. Vettel’s performance is not surprising, whereas Webber’s definitely is. The McLarens are also quicker than us and Mercedes has improved and will be a very tough competitor tomorrow in the race. In Q2 after the red flag, I went out immediately to try and be first out and get a clear track. Perez was ahead of me but I passed him on the out lap and it was a good thing, because that meant I got a clean lap and improved my time. I really hope we will see a repeat of the Malaysian situation with a performance jump from qualifying to the race: if that was the case, then a podium might not be out of reach. The track has improved a lot compared to yesterday: there is more grip and the cars slide less, thus using the tyres less and that will be a factor to take into consideration when working out the ideal strategy.”

Pat Fry: “Going into qualifying I would have said that the third row was the best we could aspire to because there are at least two cars that so far have proved to be quicker than ours. Today we saw that the Mercedes has also made a step forward and, honestly, we did not have sufficient pace to get ahead of it and we made the most of the opportunity that presented itself with Webber being eliminated in Q1. With both Felipe and Fernando we used the same programme in terms of tyre management and the series of runs: with our current level of performance we have to maintain a realistic and modest approach because we have seen that taking risks does not pay off. Tomorrow’s race will be very long and difficult and we will try to make the most of every opportunity.”

Qualifying session
Q1 FA 3rd 1.35.389 8 FM 4th 1.35.478 8
Q2 FA 5th 1.35.165 7 FM 6th 1.35.437 7
Q3 FA 5th 1.35.119 3 FM 6th 1.35.145 3

Weather: air 17/16 °C, track 21/20 °C; covered skies. Chassis: Alonso 288, Massa 289


GP della Cina - Due 150° Italia in terza fila: una qualifica pari al potenziale

Ci saranno due 150° Italia in terza fila domani sulla griglia di partenza del Gran Premio della Cina, con Fernando Alonso quinto e Felipe Massa sesto. E’ stata una sessione di qualifica molto intensa, con una bandiera rossa in Q2 e una battaglia molto serrata per passare da un turno all’altro. Entrambi i piloti hanno utilizzato un treno di gomme dure e tre di gomme morbide ciascuno.

Stefano Domenicali: “Prima di tutto voglio esprimere, a nome di tutta la squadra, la gioia per l’evoluzione positiva delle condizioni di salute di Paolo Santarsiero, un nostro meccanico che giovedì sera è stato colpito da un aneurisma alla testa ed è stato successivamente operato presso l’ospedale Rui Jin di Shanghai: voglio ringraziare tutta l’équipe medica per la prontezza e l’efficacia del suo intervento. Episodi come questo fanno capire quali siano veramente le priorità nella vita e mettono tutto il resto nella giusta dimensione. Detto questo, siamo qui per correre e per cercare di essere i migliori nel nostro sport ma, al momento, non è così. Qui si sono visti distacchi simili a quelli delle prime due qualifiche dell’anno e non poteva essere altrimenti, visto che la nostra macchina è rimasta praticamente uguale. Non possiamo certo essere contenti ma dobbiamo cercare di serrare le fila e tirare fuori il massimo in questo momento così difficile. In Australia e in Malesia abbiamo visto che il nostro passo di gara non è male rispetto agli altri, eccezion fatta per la vettura del leader del campionato: vedremo che cosa succederà qui.”

Fernando Alonso: “Non mi aspettavo molto di più da questa qualifica. Il quinto e il sesto posto rappresentano il massimo cui potessimo aspirare in queste condizioni. Della Red Bull e della McLaren sapevamo già, qui abbiamo visto anche un miglioramento della Mercedes quindi la situazione era ancora più difficile. Stiamo cercando di migliorare la nostra prestazione: siamo una grande squadra e sappiamo come reagire. Ieri abbiamo provato qualche nuova soluzione ma è ancora presto per usarla in gara: speriamo di fare un passo avanti importante in Turchia. Voglio dare un dieci alla squadra per come ha saputo gestire le qualifiche in queste prime tre gare: è sempre molto difficile trovare il compromesso fra la necessità di rischiare e quella di essere prudenti e abbiamo visto già diversi errori che sono costati cari a certi piloti in queste tre sessioni. Noi in questo momento non dobbiamo inventarci nulla ma, piuttosto, fare le cose semplici. Credo che il podio sia ancora alla nostra portata: quest’anno ci sono più variabili, come il degrado delle gomme e l’utilizzo dell’ala posteriore mobile, che entrano in gioco in gara, come si è visto nei primi due Gran Premi. Domani le temperature potrebbero essere un po’ più elevate di oggi: vedremo se cambierà qualcosa ma non credo che sarà così. La strategia sarà molto importante per il piazzamento finale.”

Felipe Massa: “E’ andata un pochino meglio che in Malesia ma siamo ancora indietro. Non è una sorpresa la prestazione di Vettel, lo è semmai quella di Webber. Anche la McLaren va più forte di noi e la Mercedes è migliorata e sarà un avversario durissimo domani in gara. In Q2, dopo la bandiera rossa, sono uscito subito per cercare di essere il primo e avere pista libera. Davanti a me c’era Perez ma l’ho superato nel giro di lancio ed è stato un bene perché così sono riuscito a fare un giro pulito e a migliorare il mio tempo. Spero tanto di fare come in Malesia, cioè di avere un salto di prestazione fra qualifica e gara: se dovesse essere così, allora un podio potrebbe non essere impossibile. La pista è migliorata molto rispetto a ieri: c’è più aderenza e le macchine scivolano meno, consumando così meno gli pneumatici: sarà un fattore di cui tener conto nella definizione della strategia ideale.”

Pat Fry: “Alla vigilia delle qualifiche avrei detto che la terza fila sarebbe stato il massimo cui potevamo aspirare perché ci sono almeno due macchine che, fino ad oggi, avevano dimostrato di essere più veloci della nostra. Oggi si è visto che anche la Mercedes ha fatto un passo avanti e, onestamente, non avevamo sufficiente prestazione per superarla ed approfittare della possibilità che si era presentata con l’eliminazione di Webber in Q1. Sia con Felipe sia con Fernando abbiamo usato lo stesso programma dal punto di vista della gestione delle gomme e della successione dei run: con la prestazione che abbiamo in questo momento dobbiamo mantenere un approccio realistico ed umile anche perché abbiamo visto che prendersi dei rischi non paga. Domani sarà una gara molto lunga e difficile: cercheremo di sfruttare ogni opportunità.”

Qualifiche
Q1 FA 3° 1.35.389 8 FM 4° 1.35.478 8
Q2 FA 5° 1.35.165 7 FM 6° 1.35.437 7
Q3 FA 5° 1.35.119 3 FM 6° 1.35.145 3

Meteo: aria 17/16 °C, asfalto 21/20 °C; coperto. Telai: Alonso 288, Massa 289

Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)

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