Friday, April 15, 2011

GreenBkk.com Ferrari F1 | Chinese GP - Alonso: “the podium is our main target”

Chinese GP - Alonso: “the podium is our main target”

Shanghai, 14 April – just four days on from talking to the media in Sepang, after the Malaysian Grand, Fernando Alonso faced them again in the even more modern and gigantic surroundings of the Shanghai circuit. If it’s impossible to review a season after just two races, the Scuderia Ferrari Marlboro man was asked to do so. “I agree we have had a difficult start to the season,” began the Spaniard. “The problem is we are not quick enough, for reasons we do not yet know. But we do know we need to work, because there are no secrets in Formula 1 and aerodynamics is still the main factor influencing performance. If there is still some gap between us and the leaders, it’s because we need to improve mainly in that area. The championship is long, so now is the time to score as many points as possible and then, when we have a completely different car we will need to deliver the wins. But at the moment, we need to be more realistic, be honest with ourselves and think of the podium as our main target.”

Inevitably, tyres are still one of the main topics intriguing the media and Fernando duly obliged with his views on the subject. “In qualifying we struggle a bit more than in the race, for different reasons,” he said. “I do not believe it is down to tyre temperature, as with new tyres everyone can do a good lap, but in the race in Malaysia it was harder to deliver 58 laps in qualifying mode. It’s true that you can find a different pace between two different sets of the same type of tyre, but in Malaysia this was down to the track first getting better and then worse with marbles off line. We are learning more about the tyres after two races: in Malaysia we were prepared for up to four tyre changes and we can have a better race here as that understanding increases.”

The Ferrari man hopes the Shanghai track might suit the 150º Italia better than the first two venues. “With only four days since Malaysia, the cars will be very similar, so I expect another difficult weekend. But, this is a different circuit and last year we saw differences from car to car between circuits. Hopefully this will be a good one for us, allowing us to be closer to the front in qualifying and especially in the race, which is the most important as it’s on Sunday afternoon you get the points.” As for the problem that prevented him from using the moveable rear wing for much of the last race, Fernando explained that had now been analysed and fixed. “This track should be a good test of the DRS with the long straight at this circuit and it will be interesting to see how many overtaking moves there are,” reckoned the Ferrari driver. “We have sorted the problem we had with an hydraulic connector which gave us the problem in Malaysia.” As for his penalty in Sepang, he did not want to comment directly, sticking to this general remark. “I think the stewards always work with safety in mind, in F1 and on the road and I think we are reaching a level of consistency in their decisions. This is a line they will follow all season so we need to keep it in mind.”


GP della Cina - Alonso: "Il podio è il nostro obiettivo principale"

Shanghai, 14 aprile - Appena quattro giorni dopo aver parlato con i media a Sepang, dopo il Gran Premio della Malesia, Fernando Alonso, ha affrontato di nuovo la stampa nei pressi del circuito di Shanghai, in un ambiente ancora più moderno e imponente.

Sebbene sia impossibile commentare una stagione dopo solo due gare, al pilota della Scuderia Ferrari Marlboro è stato chiesto comunque di farlo. "Concordo sul fatto che abbiamo avuto delle difficoltà all'inizio della stagione" ha esordito il pilota spagnolo. "Il problema è che non siamo abbastanza veloci, per motivi che ancora non conosciamo. Ma sappiamo che abbiamo bisogno di lavorare, perché non ci sono segreti nella Formula 1 e l'aerodinamica è ancora il fattore principale che influenza la performance. Se c'è ancora un distacco tra noi e i primi è perché abbiamo bisogno di migliorare principalmente in questo ambito. Il campionato è lungo, così adesso è il tempo di fare più punti possibili e poi, quando avremo una macchina differente, avremo bisogno di conquistare delle vittorie. Ma al momento, dobbiamo essere più realisti, essere onesti con noi stessi e pensare al podio come nostro principale obiettivo".

Inevitabilmente, gli pneumatici sono ancora uno dei principali argomenti che interessano i media e Fernando ha fornito nel momento opportuno il suo punto di vista sull'argomento. "Nelle qualifiche noi fatichiamo un po' di più che in gara, e questo per diverse ragioni" ha detto. "Io non credo sia dovuto alla temperatura della gomma, siccome con i nuovi pneumatici tutti sono in grado di fare un buon giro, ma nella gara in Malesia è stato più difficile concludere i 58 giri in modalità qualifica. È vero che si può trovare un ritmo diverso con due diversi settaggi dello stesso tipo di pneumatico, ma in Malesia questo è dipeso dalla pista, che prima era buona ma poi è peggiorata a causa dei detriti di gomme sull'asfalto. Stiamo imparando di più sugli pnenumatici dopo queste due gare: in Malesia eravamo preparati per quattro cambi gomme ma qui possiamo fare una migliore gara con ciò che abbiamo imparato."

Il pilota della Ferrari spera che la pista di Shanghai possa essere più adeguata alla 150° Italia rispetto ai primi due circuiti. "A soli quattro giorni di distanza dalla Malesia, le monoposto saranno molto simili, così mi aspetto un altro weekend difficile. Ma questo è un circuito diverso e l'anno scorso tra i due circuiti abbiamo notato le differenze da una vettura all'altra. Speriamo che questo sia un bene per noi e che ci permetta di essere più vicini alle prime posizioni in qualifica e, soprattutto, in gara, che è più importante, dato che i punti si ottengono la domenica pomeriggio". Così come per il problema che aveva preventivato sull'utilizzo dell'alettone posteriore mobile per la maggior parte della scorsa gara, Fernando ha spiegato che adesso è stato tutto risolto. "La pista dovrebbe essere un buon test per il DRS grazie al lungo rettilineo di questo circuito e sarà interessante vedere quanti punti ci saranno per sorpassare" ha affermato il pilota Ferrari. "Abbiamo risolto il problema che avevamo con il connettore idraulico che ci ha dato dei problemi in Malesia". Per ciò che riguarda la penalità inflittagli a Sepang, non ha voluto commentare in modo diretto, attaccandosi ad un commento generico. "Io penso che gli organizzatori lavorano sempre per la sicurezza come prima preoccupazione, in F1 e sulla pista, e penso che stiamo raggiungendo un alto grado di coerenza nelle decisioni. Questa è una linea che seguiranno per tutta la stagione, dobbiamo tenerlo presente."

Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)

No comments:

Post a Comment