GP della Turchia - Luce alla fine del tunnel
Con Fernando Alonso quinto in griglia di partenza - si potrebbe ormai dire "come al solito" dato che questa è l'unica posizione da cui è partito tutto l'anno - e Felipe Massa al decimo posto, come possono il personale della Scuderia Ferrari Marlboro e i piloti parlare di miglioramento delle prestazioni della 150º Italia? La risposta è che, in uno sport dove tutto è programmato fin al millesimo di secondo, alcuni miglioramenti non sono sempre così evidenti ad occhio nudo o allo spettatore occasionale. Fernando ha dichiarato che la sua prestazione di oggi ha confermato che adesso c’è la luce alla fine del tunnel e Felipe ha parlato di un miglioramento ottenuto grazie agli sforzi di tutti a Maranello. Per lo spagnolo, un segno di questo miglioramento è che oggi in qualifica non ha dovuto sacrificare un set delle più veloci gomme morbide in Q1 per essere sicuro di migliorare alla seconda sessione di prove, dato che la vettura era abbastanza veloce per farcela con uno pneumatico più duro e più lento. E nel caso di Felipe, c’è stato un miglioramento di performance sulla carta, nonostante uno sfortunato errore del pilota nel suo giro veloce.
Se i piloti in Formula 1 sono destinati ad essere i migliori al mondo, allora le persone che forniscono loro una vettura da guidare devono corrispondere a questi standard elevati e oggi, il lavoro svolto nel box della Scuderia Ferrari Marlboro è stato una testimonianza dell’abilità dei nostri infaticabili meccanici. Durante la sessione del mattino, i dati di telemetria del motore di Massa hanno indicato che un parametro non era conforme alla norma e, quindi, piuttosto che correre rischi, è stata presa la decisione di cambiare il motore sulla monoposto del brasiliano. Le prove libere si sono concluse a mezzogiorno e le qualifiche sono iniziate alle 14: non molto tempo per portare a termine il difficile compito di intervenire sulla potenza, anche se poi tutto è funzionato senza intoppi. L'altro lato del box Ferrari era impegnato quasi allo stesso modo, dato che un problema sulla vettura di Alonso ha significato rimuovere la parte posteriore dal telaio per poterlo sistemare: entrambe le monoposto, comunque, erano pronte e funzionanti in tempo per l'inizio della prima parte delle qualifiche.
La prima fila della griglia è un affare tutto della Red Bull, dato che Sebastian Vettel continua il suo monopolio di pole position in questa stagione, con Mark Webber al suo fianco. Nico Rosberg ha dato alla Mercedes la migliore posizione di griglia dell'anno con un terzo posto, raggiunto in seconda fila dalla McLaren di Lewis Hamilton. Fernando ha condiviso la terza fila con l’altra McLaren di Jenson Button. In quinta fila, Felipe ha Nick Heidfeld su Renault al suo interno. Proprio di fronte a loro, alla fila numero quattro, sfilano Vitaly Petrov con la seconda Renault e Michael Schumacher nell’altra Mercedes. Più che l'uso della ala mobile posteriore, più che la spinta di potenza del KERS, il tasso di usura dei pneumatici Pirelli sarà la più grande incognita per i 58 giri di gara di domani e sapere esattamente quando effettuare il pit stop sarà la chiave per un buon risultato.
Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)
No comments:
Post a Comment