Wednesday, July 27, 2011

GreenBkk.com Ferrari F1 | Diario di Massa: Budapest fa parte della mia storia

Diario di Massa: Budapest fa parte della mia storia

July 27, 2011 · Inviato da Felipe Massa

Il weekend del Nürburgring va in archivio come uno dei più freddi di tutta la storia della Formula 1. Onestamente non mi ricordo di aver mai sentito così freddo in un Gran Premio: se poi pensiamo che eravamo a metà luglio allora è ancora più incredibile. Le basse temperature hanno però in un certo senso fatto apprezzare ancora di più i progressi che ha compiuto la 150° Italia negli ultimi mesi. Di solito, saremmo stati molto in difficoltà nel portare gli pneumatici alla miglior temperatura d’esercizio: è vero che abbiamo avuto ancora qualche problema, soprattutto in qualifica, ma la situazione è molto migliorata rispetto a qualche gara fa.

Domenica la nostra prestazione è stata molto buona e siamo sempre stati competitivi. All’uscita della prima curva mi sono ritrovato dietro Rosberg e ciò ha condizionato la mia gara: c’è voluto tanto tempo per riuscire a superarlo in quanto la Mercedes ha un’ottima velocità di punta sul rettilineo. In quei giri i piloti che stavano nel gruppo di testa sono riusciti a prendere il volo. Una volta superato Rosberg il mio passo era eccellente e sono stato in grado di lottare con chi mi era davanti. C’è stato un bel duello con Sebastian proprio quando stavo lottando con Webber: lui aveva le gomme nuove e io stavo per rientrare ai box per cambiarle. Il confronto con il leader della classifica è durante per buona parte della gara e si è risolto al penultimo giro, al pit-stop. Purtroppo è andata male per noi: è stato un peccato ma sappiamo che dobbiamo ancora migliorare alcune componenti del pit-stop, incluso il dado ruota.

Dopo aver visto una McLaren e una Ferrari finire davanti alle Red Bull si potrebbe pensare che se entrambe mantenessero una buona forma allora potrebbero esserci le condizioni per riaprire il campionato. Peraltro, anche se ci sono ancora nove gare da disputare, non sarà certo un compito facile perché Sebastian ha ancora un margine di vantaggio molto grande. Continueremo comunque a lottare, gara per gara, cercando di fare quanti più punti possibile da qui all’ultima gara in Brasile.

Oggi pomeriggio parto per Budapest. Credo che possiamo aspettarci un altro buon weekend e, ad aumentare la nostra fiducia c’è anche il fatto che avremo di nuovo a disposizione le gomme Pirelli Soft e Supersoft, cui la nostra macchina di norma si adatta meglio. Inoltre, penso che avremo temperature più adeguate alla stagione, un altro fattore che certo non ci dispiacerebbe. Il programma di sviluppo della vettura sta andando avanti e dovremo avere ancora qualche piccola novità in Ungheria, che speriamo ci faccia andare ancora più forte.

Di solito all’Hungaroring si assiste sempre a gare con le macchine in fila una dietro l’altra ma quest’anno credo che avremo qualche sorpasso in più. E’ vero, il rettilineo principale non è molto lungo ma penso che la combinazione fra il DRS e un elevato degrado degli pneumatici possano facilitare il compito quando ci si troverà dietro una vettura più lenta. Penso che gli spettatori avranno modo di divertirsi, anche perché si potrebbe assistere a scelte strategiche diverse dal solito.

Dopo quello che accadde due anni fa, Budapest e il popolo ungherese sono diventati una parte speciale della mia storia personale. Anche quest’anno incontrerò i dottori che mi soccorsero e mi curarono dopo l’incidente, sia in pista che in ospedale. Da allora ho guadagnato tanti tifosi in più: probabilmente perché ho trascorso del tempo in città e la mia vicenda fu vissuta molto intensamente dagli appassionati. Essere riuscito a recuperare al 100% è stata una vittoria per me e lo è diventata anche per chi ha vissuto insieme a me quei giorni.

Credit: Ferrari S.p.A. (www.ferrari.com)

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