Debutto in India per Felipe
Nuova Delhi, 25 ottobre – Appena arrivato a Nuova Delhi, Felipe Massa ha potuto subito apprezzare la passione che la Ferrari suscita anche in questo Paese. Il pilota brasiliano è stato l’ospite d’onore, insieme ad una fiammante 458 Italia rossa, di un pranzo organizzato da Ferrari India all’hotel Leela Palace cui hanno preso parte numerosi clienti del Cavallino Rampante e altri ospiti, fra cui l’Ambasciatore d’Italia in India Giacomo Sanfelice di Monteforte. Calorosa l’accoglienza che è stata riservata a Felipe, soprattutto dai giovanisismi, che lo hanno circondato chiedendogli un autografo e una foto insieme. “Sono contento di essere qui in India, sono sicuro che sarà una settimana molto piacevole” – ha detto Felipe nel suo saluto agli ospiti – “E’ un Paese che sta crescendo velocemente, anno dopo anno, proprio come il mio Brasile. Speriamo di poter ripartire domenica notte avendo centrato un bel risultato!”
Quello di oggi non sarà l’unico impegno fuori dal circuito dei due piloti della Scuderia Ferrari. Giovedì mattina Fernando Alonso sarà infatti impegnato, nel suo ruolo di ambasciatore dell’UNICEF, in una visita ad un ospedale pediatrico della capitale indiana dove potrà portare ai bimbi che sono ospiti della struttura un regalo per festeggiare “Diwali”, la festa della luce, una delle ricorrenze religiose indù più importanti, far sentire loro la vicinanza di uno dei massimi protagonisti dello sport mondiale e sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così delicato in India come la promozione della vaccinazione anti poliomielite. “Chi è fortunato come me ha il dovere di fare qualcosa per chi soffre, chi è svantaggiato” – ha detto Fernando prima di partire per Nuova Delhi – “Sento molto la responsabilità di essere ambasciatore dell’UNICEF e spero che questa iniziativa possa davvero far capire a tutti quanto sia importante il tema della vaccinazione contro la poliomielite. Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante in questo campo contro una malattia così terribile ma tanto resta ancora da fare, soprattutto nei confronti dei bambini.”
Credit: Scuderia Ferrari Marlboro (www.ferrari.com)
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