Brazilian GP - Podium dreams fail to come true
Interlagos, 27 November – A “logical” result according to Scuderia Ferrari’s Pat Fry, but there is still room for emotion in this high-tech sport, so everyone in the team was hoping, against logic, for something a bit better than the fourth and fifth places that Fernando Alonso and Felipe Massa brought home at the end of the 71 lap season finale. Going into the nineteenth and final round, the Spaniard had a theoretical chance of finishing in the silver medal position in the Drivers’ Championship, but instead he is in the same place as his race finish. As for Felipe, a home race and his hundredth with the Scuderia were two good reasons to hope for a fairytale ending to his tenth season in the sport.
The Brazilian podium was eventually occupied by the inevitable Red Bull Racing duo, although with a twist, as for the first time this season, Mark Webber stood on the top step, having convincingly beaten his world champion team-mate Sebastian Vettel. Third and therefore second in the Drivers’ championship ahead of the Australian was Jenson Button in the McLaren.
Rain tyres were ready down pit lane, but in the end they were not needed and the race started in warm conditions, with the top three getting off the line in grid order; Vettel, Webber, Button, but Fernando and Felipe both got great starts making up a place each in the early moments, so the Spaniard was fourth and the Brazilian sixth behind Hamilton. While the two Red Bulls pulled out a lead, Fernando was all over the back of Button’s McLaren, eventually passing him on lap 11 to go third, 6.6 behind Webber. Button made his first pit stop on lap 15, with Fernando and Hamilton coming in together one lap later. The front runners were all going to be three stopping, but Felipe briefly inherited the lead, only because, deprived of a set of Soft tyres through a puncture discovered on Saturday, he’d been consigned to a slower two stop strategy, making his first tyre change on lap 21. He was now sixth with Fernando still third. On lap 30, Webber got past Vettel to take a lead he would now keep to the chequered flag. Fernando made his second stop on lap 35, again running the Soft tyres and at this point the two Ferraris were running third and fourth. As had happened so many times this season, Felipe and Hamilton now began a thrilling duel that would last even through their next run of pit stops – Felipe’s on lap 45 - and ended finally when the Englishman had to retire his McLaren at the side of the track.
Alonso made his third and final stop, this time taking on the Medium tyres on lap 54 of 71 and, as expected, the 150º Italia was no longer so competitive on the harder rubber. The result was that despite the Spaniard’s best efforts, Button gradually reeled in the Ferrari, giving the crowd another exciting moment in an otherwise rather processional race. The McLaren moved into third on lap 61 and from then on the positions remained the same, with Fernando and Felipe both safe in fourth and fifth places. Behind the Ferrari duo, the rest of the points went to sixth placed Sutil, followed by Rosberg, Di Resta, Kobayashi and Petrov.
The season thus came to a close in the usual way, with Red Bull the dominant force and McLaren and Ferrari as the second and third best teams, a situation everyone in Maranello will be working hard on changing over the coming months. The aim is clear, and as local boy Felipe said, he will be asking Father Christmas for a car that is competitive from start to finish in 2012!
GP del Brasile - Sogni di podio svaniti
Interlagos, 27 novembre – Un risultato nella logica secondo Pat Fry. Eppure, in uno sport ad alto contenuto tecnologico, c’è ancora spazio per i sentimenti: la speranza di tutti in squadra, andando appunto contro la razionalità, era di cogliere un risultato migliore di quel quarto e quinto posto che Fernando e Felipe hanno portato a casa al termine dei 71 giri dell’ultima gara della stagione. Nel 19esimo appuntamento di questo Mondiale, il pilota spagnolo aveva una possibilità teorica di concludere il Campionato del Mondo Piloti in seconda posizione. Fernando, invece, ha terminato la stagione così come ha concluso la gara. Per quanto riguarda Felipe, invece, il GP di casa e la sua 100esima partecipazione con la Scuderia rappresentavano due buoni motivi per sperare in un finale da favola nella sua decima stagione in Formula 1.
Il podio brasiliano è stato invece occupato inevitabilmente dalla coppia Red Bull Racing, seppur con uno scambio di posizioni, per la prima volta in questa stagione, con Mark Webber sul gradino più alto del podio dopo aver battuto in maniera convincente il compagno di squadra Campione del Mondo Sebastian Vettel. Terzo, e quindi secondo nel Campionato del Mondo Piloti davanti all’australiano, Jenson Button con la McLaren.
Pronte in pit lane, le gomme da pioggia alla fine non erano più necessarie dato che la gara prendeva il via in condizioni di asciutto. Allo start i primi tre mantenevano le stesse posizioni occupate in griglia: Vettel davanti a Webber e Button, con Fernando e Felipe entrambi autori di un ottimo avvio che gli permetteva di guadagnare ciascuno una posizione nei primi metri di gara, con il pilota spagnolo così quarto e il brasiliano sesto alle spalle di Hamilton. Mentre le due Red Bull prendevano il largo, Fernando si faceva minaccioso alle spalle della McLaren di Button, fino a passare il pilota inglese all’undicesimo passaggio, issandosi così al terzo posto, a 6,6 secondi da Webber. Button si fermava per il suo primo pit stop al 15esimo giro, mentre Fernando e Hamilton rientravano contemporaneamente ai box un giro dopo. Con i piloti di testa tutti su una strategia di tre soste, Felipe ereditava momentaneamente la leadership della gara perché, privato di un set di gomme Soft a causa di una foratura scoperta al sabato, il suo GP era impostato sulla strategia più lenta di due pit-stop: la sua prima fermata ai box avverrà quindi alla 21esima tornata, per poi rientrare in pista al sesto posto, con Fernando invece ancora in terza posizione. Al 30esimo passaggio Webber superava Vettel andando in testa alla gara, rimanendovi fino alla bandiera a scacchi. Fernando effettuava il suo secondo pit stop al giro 35, montando ancora pneumatici Soft: in questa fase di gara le due Ferrari erano terza e quarta. Come già accaduto molte volte in questa stagione, Felipe e Hamilton iniziavano un avvincente duello che si protraeva anche dopo il rispettivo cambio gomme – quello di Felipe al 45esimo giro. Duello che terminerà quando il pilota inglese sarà costretto al ritiro fermando a bordo pista la sua McLaren per noie tecniche. Terzo, e ultimo, pit stop della giornata per Fernando al 54esimo dei 71 giri in programma, con pneumatici Medium montati sulla sua monoposto. Come previsto, con la gomma più dura la Ferrari 150° Italia si dimostrava meno competitiva. Nonostante tutti gli sforzi del pilota spagnolo, Button gradualmente recuperava sulla Ferrari, regalando al pubblico un altro momento appassionante in una gara dalle posizioni ormai congelate. La McLaren guadagnava la terza posizione al giro 61. Fino alla conclusione del GP del Brasile, la classifica rimarrà inalterata, con Fernando e Felipe rispettivamente in quarta e quinta posizione. Alle spalle della coppia Ferrari, il resto delle posizioni a punti erano appannaggio del sesto classificato Sutil, seguito da Rosberg, Di Resta, Kobayashi e Petrov.
La stagione si è quindi conclusa con la Red Bull prima forza e la McLaren e la Ferrari rispettivamente seconda e terza miglior squadra: tutti a Maranello lavoreranno duramente nei prossimi mesi per cambiare questa situazione. L’obiettivo è chiaro, e come ha detto Felipe, nella lettera a Babbo Natale chiederà una monoposto competitiva dall’inizio alla fine nel 2012!
Credit: Scuderia Ferrari Marlboro (www.ferrari.com)
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